Borseggiano una disabile le riconosce, arrestate
LIDO. Aiutano a portare la valigia ad una donna con problemi di deambulazione e la borseggiano. Poco dopo lei le rivede e le fa arrestare. In carcere tre nomadi, già note alle forze dell’ordine. Da tempo si sono trasferite a Venezia, da Roma, per “lavoro”. L’episodio è avvenuto sul ponte dei Dai a San Marco.
Nella tarda mattinata di giovedì, una signora con i parenti al seguito, si recava all’ufficio denunce di Piazza San Marco, lamentando un borseggio avvenuto poco prima sul ponte dei Dai, descrivendo agli agenti le tre malfattrici.
La derubata, tra l’altro con handicap deambulatorio per il quale utilizzava una stampella, precisava che il trio l’aveva aiutata a portare la valigia nel tragitto sul ponte e nel frattempo ne approfittavano per sottrarle il portafoglio, la macchina fotografica e altri effetti che teneva nella borsa al fianco.
A quel punto gli agenti presenti nel posto fisso interforze si mettevano a caccia delle tre borseggiatrici ben descritte dalla vittima e dai parenti. Le ricerche hanno successo. Infatti gli agenti le rintracciano in un bar della zona dove cercavano di confondersi con i turisti clienti del locale.
Nessuna sorpresa per i poliziotti che conoscevano bene le tre donne che avevano già fermato e arrestato in passato sempre per borseggio. Si tratta di straniere di etnia rom: H.S., 20 anni, croata; O.Z., 19 anni, croata; C.S., 22 anni, bosniaca. Due nate a Roma, la terza a Zagrabia. Tutte provengono da un campo nomadi di Roma.
Le tre donne venivano riconosciute con certezza dalla derubata. La O.Z., inoltre veniva riconosciuta da un’altra turista brasiliana derubata per un borseggio commesso sempre giovedì mattina, non lontano dalla Basilica di San Marco.
Quindi, considerate le modalità del fatto a dimostrazione di una “condotta professionale e non occasionale”, anche nel nascondere la refurtiva, il loro stato di nullafacenti, le donne sono state arrestate per il reato di furto pluriaggravato in concorso. Sono in attesa della convalida dell’arresta e del processo per direttissima. Solo parte della refurtiva è stata recuperata. Le tre, a Venezia, erano state arrestate dalle forze dell’ordine, altre quattro volte nell’ultimo anno e mezzo. Si solito le tre operano nella zona della stazione ferroviaria di Santa Lucia oppure di piazzale Roma, Infatti sono specialiste dei borseggi negli imbarcaderi dell’Actv, Approffitano della calca per colpire e derubare ignari turisti.
Carlo Mion
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