Ecco Borgo Ancillotto: a Mussetta residenze, verde e ciclabile
Un’area di circa 46.000 mq alle porte di San Donà di Piave. Non ancora deciso il destino della storica villa che fu anche degli Orfei. Potrebbe diventare una scuola o una struttura per anziani
Si chiamerà Borgo Ancillotto e sorgerà in un’area di circa 46.000 mq alle porte di San Donà di Piave, nella zona di Mussetta.
Nell'area dell'antica e decadente villa veneta, che fu della famiglia del conte Ancillotto, medaglia d'oro ed eroe dei cieli nella Grande Guerra e poi della famiglia Orfei, un progetto ambizioso dell'ingegner Alessandro Grandin.
Tramonta l'ipotesi di un albergo di lusso nella villa che potrebbe diventare una scuola o una Rsa. Si tratta di una nuova zona residenziale, con al centro una delle ville più significative del territorio, circondata da un vasto polmone verde con piante secolari.
Sono 28.000 mq di zona verde, dove sono già iniziati i lavori di bonifica, 4.000 mq dei quali fanno parte della Villa, 16.000 mq di proprietà privata ad uso pubblico, e altri 8.000 mq suddivisi in oasi lungo via Attilio Basso, fino al nuovo incrocio con via Unità d’Italia.
Previsti percorsi ciclopedonali che si intrecciano tra alberi secolari, con Villa Ancillotto sullo sfondo, ideali per jogging e passeggiate all’aria aperta. E si potrà raggiungere la golena del Piave, oltre via Noventa.
Tra le opere compensatorie, sarà potenziato l’attraversamento pedonale già esistente. La proprietà, rappresentata dall’ingegner Grandin, al momento non si sbilancia sulla Villa.
Si discute su una residenza per anziani o una scuola privata di prestigio, ma anche la sede legale di un’azienda internazionale o un centro medico specialistico.
Una parte dell’area sarà destinata ai residenti in due zone: la prima, di circa 9.000 mq, alle spalle di Villa Ancillotto, per 17 lotti destinati a ville singole o bifamiliari, con ampio giardino privato. La seconda parte, a ridosso di via Basso, per piccole palazzine di tre piani con appartamenti per famiglie, anche a prezzi convenzionati.
Il progetto è stato concepito in collaborazione con lo studio di progettazione "Abitare" del geometra Massimo Schiabel e l’architetto Giulia Canevese, con la supervisione del gruppo LVI S.r.l. del geometra Francesco Brussolo, titolare dell’agenzia La Veneta Immobiliare, che si occuperà della gestione delle vendite.
«Sono convinto» dice Brussolo, «che questa iniziativa rappresenti un’opportunità unica per i residenti, che potranno godere della tranquillità e del verde, in una location valorizzata dalla presenza della storica Villa Ancillotto. È giunto il momento di fare un passo avanti, senza timori, con la realizzazione di diverse tipologie abitative: dai palazzi di notevole altezza nel centro, alle case indipendenti nell’immediato hinterland».
«Si tratta» conclude, «di un adeguamento alle esigenze di una città moderna, non di un paese di campagna, come avviene in tutte le grandi città».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia