Boraso ribatte: "L'area della Riviera sta per diventare pedonale e va presidiata"
MESTRE. «Non capisco tutte queste polemiche: stiamo parlando di una zona pedonale che tra poche settimane sarà operativa, perché stanno per finire i cantieri della riqualificazione. Una zona pedonale che la nostra amministrazione eredita dalla precedente e che non si può certo demolire con le ruspe. Una zona pedonale che per legge deve essere presidiata per evitare accessi indiscriminati». Non si fa attendere la replica, decisa, dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso alle critiche per l’arrivo di telecamere a presidio dell’area tra via Verdi e Riviera XX Settembre.
«Si tratta di telecamere a presidio di un’area pedonale nuova, che sta per nascere. E tutti devono abituarsi a questa novità. Non ci sono al momento delibere, stiamo lavorandoci sopra», ribatte Boraso che conta di eseguire mercoledì un sopralluogo con i tecnici per definire tutti i dettagli e promette un dettagliato rapporto con la storia di questo provvedimento, un atto dovuto.
Le critiche di Fabrizio Coniglio di “Mestre off limits” hanno irritato l’assessore che evidentemente ha passato il sabato a rispondere al telefono: «Trovo incredibile tutta la polemica su questa vicenda. Coniglio sa benissimo, visto che ha la sua attività qui, che in Riviera nasce una zona pedonale. Lo sa dal primo sopralluogo del sindaco in cui ha ottenuto, con una fatica immane dell’amministrazione, che non venisse aperto l’ultimo tratto di canale alla fine della Riviera». Sul fronte delle critiche dell’Ncd che chiede alla giunta Brugnaro di rispettare il programma elettorale, che prevede (a pagina 17 del programma della lista fucsia del sindaco) il no alle zone a traffico limitato, Boraso spiega: «Ma non è cambiato nulla! Noi restiamo contrari alle zone a traffico limitato e vorremmo toglierle tutte ma occorre fare un lavoro, ed è quello che stiamo facendo, sul nuovo piano del traffico. Altra cosa sono le telecamere a presidio della zona pedonale: necessarie, mi spiace ripeterlo, per legge. Servono per il presidio a zone che stanno soffrendo un particolare degrado».
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