Boom di espositori esteri decolla il Salone Nautico

Al via la dodicesima edizione, a San Giuliano una banchina mobile di 500 metri Venerdì l’esordio della kermesse delle imbarcazioni sotto i 12 metri di lunghezza
Di Simone Bianchi

La dodicesima edizione del Salone Nautico di Venezia guarda ancora più all’estero. Da venerdì saranno infatti 250 gli espositori presenti nei padiglioni del parco di San Giuliano, il 25 per cento dei quali provenienti dall’estero. Un segno di grande interesse verso la manifestazione veneziana, che per il terzo anno consecutivo si conferma nel polmone verde di Mestre. Saranno 200 le imbarcazioni presenti, la maggior parte ormeggiate lungo la banchina mobile di 500 metri realizzata alle spalle dei padiglioni principali. Un salone che occuperà 80 mila metri quadri di superficie espositiva lorda, 6 mila invece coperti tra gazebo e tensostrutture e 360 metri quadrati di pontili. Il tutto per superare il tetto delle 26 mila presenze raggiunto la scorsa edizione, sperando in un clima clemente.

«Il focus sulla nautica entro i 12 metri di lunghezza è la scelta vincente che continuiamo a portare avanti», osserva Giuseppe Mattiazzo, amministratore delegato di Expo Venice che organizza quest’anno il salone unitamente a Padova Fiere. «Il lavoro di squadra sta dando i frutti sperati, con un salone che, rispetto a tanti altri, si amplia. Ricordiamoci che in questa provincia ci sono 46 mila imbarcazioni immatricolate e rientrano quasi tutte nella specifica che noi offriamo. Avremo ampio spazio dedicato all’ambiente, ai motori ecologici, alle attività sportive e alla sicurezza in mare, aspetto fondamentale che vedrà coinvolte anche le scuole cittadine. Il ricordo a Gianfranco Pontel, cui noi teniamo moltissimo, sarà poi uno dei momenti più importanti di questa edizione. E daremo il premio a lui intitolato anche nei prossimi anni».

L’inaugurazione del Salone Nautico è prevista venerdì mattina alle 11. Rimarrà aperto al pubblico anche il sabato e la domenica, quindi il 12, 13 e 14 aprile sempre dalle 10 alle 19. Molte le attività previste anche in collaborazione con Assonautica Venezia, con le associazioni sportive di Punta San Giuliano e con Vento di Venezia. Un salone che occuperà tuttavia una minima parte dei 78 ettari di parco, senza quindi disturbare chi vuole usufruire normalmente dell’area verde per rilassarsi in città, diventando la manifestazione semmai un motivo in più per recarsi a San Giuliano.

«Siamo ovviamente lieti di poter ospitare ancora una volta una rassegna che si lega a Venezia per ovvi motivi», dice il vicesindaco Sandro Simionato. «Con la collaborazione di Padova Fiere si amplia ulteriormente il raggio d’azione di questo evento e non scordiamoci che la nautica è un fiore all’occhiello della nostra città. Anche in un momento di crisi economica come questo, può rivelarsi una preziosa risorsa».

E se il Salone di Genova si ridimensiona e altri chiudono, quello di Venezia regge l’urto e guarda avanti con fiducia, aprendo alla mobilità sostenibile, alla pesca, allo sport, una scelta che già lo scorso anno si è rivelata vincente, e che in questa nuova occasione riserverà molte sorprese.

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