Bombola di gas svuotata Denunciate due persone

MARGHERA. Sono stati denunciati i due uomini di 43 e 39 anni che lunedì sera hanno creato non poco panico in via Parco Ferroviario dove, in un fazzoletto di terra, hanno buttato un serbatoio per il gpl di un’auto. Un serbatoio carico di gas che, uscendo, ha creato una “bolla”. Solo per un caso non è esplosa. Si tratta di un serbatoio che avevano sostituito dall’auto di una parente. Indagini sono in corso per capire chi ha sostituito lo stesso, in quanto solo ditte autorizzate lo possono fare in quanto chi lo fa deve rilasciare un foglio che certifichi si tratti di impianti a norma.

Lunedì intorno alle 20 la centrale dei vigili del fuoco ha segnalato alla questura che una loro squadra stava intervenendo in via del Parco Ferroviario (tra Catene e Chirignago) proprio sotto al cavalcaferrovia, in quanto erano stati segnalati alcuni pneumatici in fiamme. Gli equipaggi giunti sul posto hanno accertato che in realtà non vi era alcun oggetto in fiamme ma un serbatoio di gas Gpl (del tipo usato per essere installato su autovetture con alimentazione mista) che, evidentemente abbandonato ai margini di una strada secondaria, stava sprigionando del gas ancora contenuto al suo interno. Il vapore che si era così formato, aveva creato un “cuscino” a un metro da terra e ben visibile, il quale aveva anche creato un particolare effetto di “congelamento” delle piante verdi presenti nell’area tutto attorno al serbatoio e che lambiva pure la strada.

Mentre i vigili del fuoco provvedevano a mettere in sicurezza la zona e a bonificare il serbatoio, evitando che il gas potesse incendiarsi, gli agenti della volante intervenuta riuscivano a rintracciare due uomini ancora presenti in zona. Interrogati in merito, riferivano di non avere nulla a che fare con la situazione che si era verificata, tanto che si erano trovati, loro malgrado, testimoni della vicenda. Questo il loro racconto che presto è stato smentito dai fatti.

Nemmeno un’ora dopo, però, uno dei due tornava sul posto e ammetteva le proprie responsabilità e quella dell’amico circa l’abbandono del serbatoio e la situazione di pericolosità che si era venuta a creare e di cui si erano resi conto. Il serbatoio, infatti, era stato appena sostituito da un’autoveicolo di proprietà di un parente ma, al fine di evitare le prevedibili spese di smaltimento, era stato abbandonato in mezzo al pezzo di terra. Portati in questura, i due uomini sono stati denunciati per il reato di “getto pericoloso di cose”.