BOMBA DAY / Terminate le operazioni di disinnesco, emergenza finita
MESTRE. Bomba day, emergenza terminata un'ora prima del previsto. Già alle 11 la zona rossa è stata riaperta e i quasi 700 evacuati sono rientrati nelle loro abitazioni.
L’area chiusa dalle 9.30 a fine operazioni aveva un diametro di 250 metri attorno ai due ordigni inesplosi rinvenuti durante i lavori per il tram. Con la speranza di non trovarne altri prossimamente, visto che mancano ancora 15 metri di scavi nel cantiere, per ora la zona è ritenuta bonificata. Due artificieri del Genio guastatori di Udine hanno disinnescato i due ordigni. Hanno utilizzeranno la tecnica “Rocket wrench” : una pinza a molla, spinta da piccoli razzi, posizionata sulle due spolette e con il movimento simile ad una girandola sviterà la spoletta, facendola cadere lontano. Ci sono stati problemi con una spoletta, tolta manualmente. I due ordigni sono stati caricati su un camion e trasferiti, sotto scorta delle forze dell’ordine fino a Fusina, nella piattaforma della Mantovani, dove gli ordigni caricati su una chiatta e trasferiti, per il brillamento, finale, all’isola delle Tresse.
L'attività della stazione ferroviaria ha ripreso a funzionare alle 12.30 come previsto dal piano.
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