Bomba-day, disinnescato l'ordigno di via Ca' Marcello

I militari del 3° Reggimento Guastatori di Udine hanno fatto brillare l'ordigno del secondo conflitto mondiale
La rimozione dell'ordigno
La rimozione dell'ordigno
MESTRE. Alle 12.05, in un vecchio pozzo di Giare di Mira, i militari del 3° Reggimento Guastatori di Udine hanno fatto brillare l'ordigno del secondo conflitto mondiale da 500 libbre (230 chili circa), rimosso poco prima dallo scavo di un cantiere nella zona di via Ca' Marcello. Uno sbuffo di sabbia, tutto ciò che si è potuto notare per un'operazione di bonifica riuscita alla perfezione.


L'intervento dei militari dell'Esercito era iniziato alle 8.30. La bomba era stata rimossa dal cantiere e caricata su un camion, inserendola in una cassa di legno poi ricoperta di sacchi sabbia. Scortato da due blindati, tre auto dei carabinieri, una della polizia e due dei vigili urbani di Mestre e di Mira, il camion si è diretto lungo via Fratelli Bandiera e quindi la Romea per raggiungere il sito dove far brillare l'ordigno. Nessun disagio per la popolazione e starde bloccate come se si trattasse del transito di un normale carico eccezionale ma con tutte le precauzioni del caso.

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