"Bomba d'acqua" sul Veneto Orientale, allagamenti e disagi

I danni più grani a Fossalta di Portogruaro. Disagi si sono registrati anche a Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Concordia Sagittaria
© foto Gavagnin 2013 riproduzione vietata arch. FOSSALTA DI PORTOGRUARO PERIFERIA FRAZIONI
© foto Gavagnin 2013 riproduzione vietata arch. FOSSALTA DI PORTOGRUARO PERIFERIA FRAZIONI

FOSSALTA DI PORTOGRUARO. “Nefertari” si è abbattuta sul Veneto orientale procurando gravi danni. A Fossalta di Portogruaro una famiglia si è salvata in tempo, mentre percorreva il sottopasso di via Olimpia. Il padre ha afferrato la moglie e il figlioletto di 4 anni, li ha tirati fuori dalla loro Mercedes Classe B, mentre veniva sommersa. Disagi si sono registrati anche a Portogruaro, San Michele e Concordia, anche se in misura inferiore. Si è calcolato che in poco meno di un’ora a Fossalta siano caduti tra le 9 e le 10 di ieri mattina addirittura 200 millimetri di pioggia.

Oltre 50 le chiamate ricevute da carabinieri e vigili del fuoco. Sul posto anche Protezione civile, Genio civile e i reperibili del Consorzio di bonifica Veneto orientale. Svariate le chiamate arrivate al centralino dei carabinieri della compagnia di Portogruaro. La stazione di Villanova di Fossalta è finita sotto acqua. Il sindaco di Fossalta, Paolo Anastasia, ieri per tutto il giorno ha seguito l’evolversi della situazione dal magazzino della Protezione civile alla periferia della cittadina. Il maltempo si è concentrata quasi esclusivamente in un raggio di pochi chilometri quadrati. Due i principali eventi atmosferici. Il primo si è abbattuto alle 9. Ma è con il secondo, un’ora dopo, che Fossalta ha dovuto fare i conti con un vero e proprio nubifragio.

Le rogge Taglio, Rojuzza e Lugugnana si sono alzati rapidissimamente, ma non hanno creato problemi. Drammatiche le conseguenze a livello viabilistico e non solo. Si sono allagate in centro a Fossalta le vie Pascoli, Caboto, Roma, Venezia, Montello con le sue laterali via Croce e via Gioberti; gravissima la situazione in via Olimpia, nella zona degli impianti sportivi, e in via San Marco. Non sono due vie a caso, sono le strade caratterizzate dai sottopassi ferroviari. L’unico percorribile, grazie al quale Fossalta non è rimasta isolata del tutto, era quello di via 4 Novembre. I residenti di via Caboto erano imprigionati nei loro condomini, oltre 40 le abitazioni allagate. Scenario impietoso anche nelle frazioni.

A Villanova di Fossalta gli operai hanno lottato contro il tempo per salvare i macchinari alla Zignago Vetro. Allagata l’area della stazione dei carabinieri in via Manzoni. Ad Alvisopoli un agricoltore ha misurato con il pluviometro la pioggia caduta: 200 millimetri. Salva, per poco, Villa Mocenigo. Allagata la strada che collega Alvisopoli a Fratta, via Bettoni. In ginocchio Sacilato. Sul posto si sono alternati i vigili del fuoco di Portogruaro, Mestre e le squadre di Protezione civile di Gruaro, Fossalta, Teglio, San Stino, Pramaggiore e Portogruaro. I volontari erano ad Annone per la festa del santo patrono e hanno dovuto abbandonare in fretta la cerimonia. Il sindaco di Fossalta, Paolo Anastasia: «Si è abbattuta una bomba d’acqua che non ha risparmiato le frazioni e il centro».
 

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