Bollette pazze Eni «Non si trattava di una mensilità»

MIRA. Eni gli ha chiesto di pagare 24 mila 410 euro di bollette del gas. Lei, S. O. una pensionata di Mira, però in quella casa non abita più da oltre sette anni. La donna aveva quindi contestato la...
MIRA. Eni gli ha chiesto di pagare 24 mila 410 euro di bollette del gas. Lei, S. O. una pensionata di Mira, però in quella casa non abita più da oltre sette anni. La donna aveva quindi contestato la decisione e si era rivolta all’associazione difesa consumatori Adico, che, dopo aver chiesto inutilmente spiegazioni, è passata alle azioni legali contro Eni per fermare il pagamento della somma contestata. Adico ha inviato una diffida all’Eni e la vicenda era finita sulla
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. Ora Eni precisa la propria posizione spiegando che si tratta di una richiesta legittima, e si dice disposta a trovare una soluzione.


«Eni gas e luce precisa», spiega una nota dell’azienda, «che l’importo di circa 24. 400 euro contestato dalla cliente, non è relativo a un’unica fattura, bensì a diverse fatture non pagate dal 2005 e che la chiusura del contatore gas non si è finalizzata per l’indisponibilità da parte della cliente. In seguito a questa indisponibilità il contratto è rimasto attivo fino al 2014 quando, a causa della persistente morosità, Eni gas e luce ha provveduto a chiusura tecnica».


Curioso inoltre il fatto che a fronte di una completa morosità l’erogazione si stata bloccata dopo oltre 9 anni.
(a. ab.)


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