Bolletta rifiuti meno cara Risparmio del 6%

Il Comune di San Donà strappa a Veritas un risparmio di 300 mila euro nei costi di gestione della raccolta rifiuti. E per i contribuenti sandonatesi la tassa sui rifiuti (la Tari) sarà più leggera:...

Il Comune di San Donà strappa a Veritas un risparmio di 300 mila euro nei costi di gestione della raccolta rifiuti. E per i contribuenti sandonatesi la tassa sui rifiuti (la Tari) sarà più leggera: per famiglie e utenze non domestiche la bolletta diminuirà in media del 6 per cento.

Gli utenti avvertiranno l’effetto del calo già nella terza rata di settembre e poi nell’ultima, da pagare per fine novembre. Mentre le prime due bollette (una già pagata e l’altra in scadenza in questi giorni) sono immutate, perché calcolate ancora sull’importo dello scorso anno.

Il calo della Tari è una diretta conseguenza del Piano finanziario per la gestione della raccolta dei rifiuti che il Consiglio comunale ha approvato martedì sera. «Quest’anno con la dirigenza di Veritas ci eravamo posti come scopo di cercare di ridurre il più possibile per i cittadini i costi della raccolta rifiuti», ha spiegato l’assessore all’ambiente Luigi Trevisiol, «ci siamo riusciti con un risparmio di oltre 300 mila euro». Tra le misure di contenimento della spesa, ci sono l’eliminazione del recupero festività, la razionalizzazione della gestione dei contenitori e dello spazzamento di alcune vie, sostituito con sopralluoghi periodici e pulizia al bisogno. Così nel 2014 la raccolta rifiuti costerà 5,3 milioni di euro, circa un 6 per cento in meno che si traduce in una pari diminuzione della Tari.

Ma ecco alcune simulazioni presentate dall’assessore al bilancio Valter Menazza. Per una famiglia composta da tre persone, in un appartamento di 100 metri quadri, la Tari scende da 234 a 222 euro. Una persona sola in un alloggio da 50 mq pagherà 87,18 contro i 91,80 dello scorso anno. Un bar pasticceria di 150 mq passa da una tariffa di 1.845 euro a 1.720 euro. Intanto il sindaco Andrea Cereser ha confermato gli obiettivi futuri su cui sta lavorando il Comune. A iniziare dal passaggio alla Tarip, ovvero alla fatturazione puntuale che peraltro consente alle aziende di scaricare l’Iva. Ma anche la possibilità di sostituire in centro i bidoni multi raccolta con un porta a porta avanzato.

Giovanni Monforte

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