«Bolletta pazza, così chiudo»

Il titolare di un negozio aveva cambiato gestore, poi la sorpresa

JESOLO. Problemi con le bollette, Silvano Ceolin, titolare del negozio “5 Stagioni” di via Foscolo, rischia di dover chiudere l’attività e lasciare a casa i dipendenti. A giorni potrebbero togliergli infatti la corrente in negozio.

«È accaduto qualcosa di molto semplice e tragico», racconta Ceolin, «sono passato da un gestore a un altro, precisamente da Veritas energia e Eni. Sembrava tutto a posto, poi è accaduto di tutto. Mi è arrivata una bolletta complessiva da 2.500 euro e all’improvviso. Eppure il negozio è stato chiuso da novembre a gennaio. Non solo, le bollette non arrivavano mai e io avevo degli strani presentimenti. Ho contattato i responsabili e scoperto che avevano sbagliato indirizzo, inviando le bollette a quello vecchio di tre anni fa nonostante nel contratto fosse specificato quello nuovo. Ci sono vari errori, dunque, a partire dal recapito, per continuare con l’importo delle bollette che non corrisponde alla realtà visto che con il negozio chiuso non posso aver accumulato queste cifre. Mi è stato risposto, che errore o non errore, io prima di tutto devo pagare e dopo si vedrà. Ma io non voglio pagare quella cifra, oltretutto all’inizio della stagione. Visto tutto questo, a giorni potrebbero togliermi la corrente e io sarò costretto a chiudere e a lasciare a casa anche i miei due dipendenti».

Spesso i gestori prima di restituire le somme dovute anche in caso di errori vogliono comunque che queste siano pagate per poi procedere con dei ristorni. Ma questa procedura è causa di gravi danni economici alle attività o ai privati e fonte di tensioni. (g.ca.)

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