Boccone incastrato in gola anziano rischia di morire
JESOLO. Boccone di bistecca incastrato in gola, salvo per miracolo un ottantenne di Jesolo. Giovedì a pranzo era in casa con la famiglia quando si è messo le mani alla gola all'improvviso e ha iniziato a tossire con forza impressionante.
I familiari hanno capito subito che stava molto male e hanno dato l'allarme chiamando il 118 e chiedendo un loro intervento d'urgenza. L'autoambulanza del 118 è subito arrivata davanti all'abitazione e ha portato l'anziano al pronto soccorso di Jesolo. Da qui è stato trasferito immediatamente al reparto di otorinolaringotria dell'ospedale di San Donà in quanto è stato subito chiaro che necessitava di un intervento chirurgico in reparto con tutte le competenze e dotazioni necessarie. L'anziano è stato preso in cura dal primario di Otorino a San Donà, il dottor Edoardo Schiesari, che lo ha sottoposto a una delicata operazione chirurgica. Il dottor Schiesari ha estratto dalla trachea dell'ottantenne, con il bisturi, un pezzo di carne lungo 10,6 centimetri. Sembra che avesse morso la carne strappando un pezzo troppo grosso che ha poi inghiottito intero senza masticarlo a sufficienza. Il boccone si è così fermato nella trachea impedendogli di respirare. Ha rischiato di perdere la vita per soffocamento dovuto a ostruzione della trachea. Un mese fa, aveva perso la vita così Fabiano Momentè, dipendente del Comune di Jesolo in pensione, che era morto per soffocamento in un ristorante di Jesolo Paese dove stava consumando la cena. E anche lui stava mangiando una bistecca. A nulla erano i tentativi di salvarlo da parte dei gestori e dei sanitari accorsi sul posto, perché il suo cuore aveva cessato di battere mentre lo stavano ancora rianimando.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia