Bloccato furgone con scarti alimentari
MIRA. Trasportano materiale di scarto alimentare destinato anche a produzioni di farine e concimi, ma è mal conservato e deteriorato e la polizia locale di Mira sulla Romea ferma il mezzo, un furgone, e appioppa una multa da 10 mila euro. Si tratta di un’altra brillante operazione che segue quella avvenuta una decina di giorni fa sempre sulla Romea, che ha portato al sequestro di un camion con 150 fusti pieni di rifiuti pericolosi provenienti in buona parte dalla base Usa di Sigonella, in Sicilia.
«Sulla statale Romea è stato fermato dalla polizia locale di Mira un furgone», spiegano l’assessore Fabio Zaccarin e il comandante Mauro Rizzi, «carico di sottoprodotti di origine animale, scarti di carne e di pesce, trasportati in contenitori non idonei secondo le normative vigenti». Si è constatato lo stato di deterioramento di quasi tutto il materiale contenuto, che era destinato anche a produzioni di farine o concimi di origine animale. C’erano scarti di pesce e carni.
La polizia locale a questo punto ha fatto intervenire le autorità sanitarie». «Per verificare la situazione», spiega Rizzi, «abbiamo fatto intervenire anche il personale del settore veterinario dell’Asl 3 che ha coadiuvato gli agenti negli accertamenti. I controlli hanno messo in luce infrazioni di natura igienico-sanitaria sanzionate complessivamente con 10 mila euro». «Si tratta», aggiunge Zaccarin, «di un’altra brillante operazione della polizia locale di Mira la cui professionalità nei controlli su strada, soprattutto ai mezzi pesanti, è da tutti riconosciuta». Si è scongiurato perciò che quel materiale mal conservato e avariato finisse nel circolo della produzione alimentare.
Intanto resta sotto sequestro il camion fermato sulla Romea e carico di 150 fusti pieni di rifiuti pericolosi provenienti in buona parte dalla base Usa di Sigonella. Ci sarebbero difformità tra i documenti di trasporto e la merce trasportata, peraltro non imballata in modo corretto. I sigilli al mezzo e al suo carico sono garantiti dal sequestro probatorio fatto dal pm Elisabetta Spigarelli.
È stato escluso già nel controllo sulla Romea, grazie ai rilievi dei vigili del fuoco, che fossero stoccati rifiuti radioattivi. Ma sul contenuto dei 150 bidoni è mistero. La ditta siciliana che ha commissionato il trasporto dei rifiuti verso il Centro Risorse di Motta di Livenza sostiene che tutto sia in ordine. Nei fusti ci sarebbero rifiuti speciali provenienti dalla manutenzione di navi e aerei dell’esercito americano.
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