Bloccate dieci borseggiatrici in poche ore
VENEZIA. Sono state condannate ieri le sorelle dei borseggi, tra cui una di quelle che è ritenuta la regina tra loro. Il giudice monocratico del Tribunale di Venezia Fabio Moretti ha condannato a un anno e quattro mesi la 32enne Ferida Cizmic, che resta in carcere visto che a causa dei suoi precedenti non le è stata concessa la sospensione condizionale della pena. Sua sorella, la 22enne Temzila, invece, è stata condannata a un anno e due mesi con la sospensione condizionale della pena. Le sorelle erano state bloccate il 24 agosto scorso dagli uomini del Nucleo di Polizia giudiziaria dei Vigili urbani dopo che avevano derubato del portafoglio con 200 euro una turista tedesca di 53 anni nei pressi dell’imbarcadero Actv per Murano della Stazione ferroviaria. Sempre ieri gli uomini della Polizia municipale hanno arrestato la 23enne H.I., vecchia conoscenza delle forze dell’ordine a causa dei suoi precedenti e già finita in manette con otto diverse identità. Con lei stava «operando» una minorenne, che è stata denunciata a piede libero. Le due, nei pressi del negozio di Walt Disney di campo San Bortolomio, avevano derubato una turista dell’Arabia Saudita di 51 anni. Con il solito sistema le avevano sottratto il portafoglio che conteneva ben mille euro. Infine, i vigili urbani hanno denunciato a piede libero altre tre borseggiatrici che erano state colte in flagranza di reato presso il ponte di Rialto, che avevano allegerito del portafoglio una turista polacca.
Anche la Polizia ha messi a segno alcuni colpi sempre nella giornata di ieri. Gli agenti del Commissariato di San Marco hanno bloccato in mattinata nei pressi del campo della Guerra due donne croate, una delle quali è stata identificata per la ventenne Biserka Osmanovic, che era destinataria di un’ordine di carcerazione proprio a causa di alcuni borseggi commessi nel passato. E’ stata accompagnata nel carcere della Giudecca, dove deve scontare sette mesi e 26 giorni di reclusione. Nel pomeriggio, infine, gli agenti di polizia hanno rintracciato quatto donne di origine sinti, una delle quali, S.P. di 21 anni, era destinataria di una divieto di dimora nell’intera regione del Veneto a causa di borseggi compiuti nel passato, mentre O.E., di 25 anni, è stata denunciata per aver messo a segno un borseggio ai danni di un cittadino russo, che l’ha anche riconosciuta. Il furto del portafoglio al turista era stato messo a segno nei pressi dell’imbarcadero della linea 2 della Stazione ferroviaria.
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