Blitz sul bus dei venditori abusivi, vigile preso per il collo
JESOLO. Blitz di polizia locale e carabinieri nell’autobus: scoppia il caos con i venditori abusivi. Diversi i contusi, un agente preso per il collo e finito all’ospedale.
Tensioni e violenza sabato mattina in piazza della Repubblica a Jesolo Paese. Polizia locale e carabinieri hanno fatto un’irruzione in uni dei mezzi alla fermata degli autobus dell’Atvo nel centro del Paese. Sono arrivati alle 9.30 proprio nel momento dell’arrivo di uno dei mezzi di linea come al solito pieni di commercianti abusivi. Sono quelli saliti a bordo tra San Donà e l’entroterra per poi raggiungere le spiagge, in particolare quelle di Jesolo, ma anche Cavallino Treporti ed Eraclea. A bordo, diversi cittadini extracomunitari, per lo più del Senegal, con i loro borsoni pronti per andare in spiaggia a vendere la merce con il marchio contraffatto. A quel punto i venditori abusivi si sono ribellati alle forze di polizia.
Alcuni sono riusciti a fuggire all’esterno e dileguarsi altri sono stati bloccati con i loro borsoni poi sequestrati. Lo scontro è stato violento e sia alcuni agenti che i militari hanno subito delle ferite, fortunatamente senza gravi conseguenze. In tutto 15 agenti e 3 carabinieri. Il più violento è stato un senegalese di 2 metri e 10 che ha preso per il collo un vigile poi ricoverato, ma non grave. E’ stato immediatamente arrestato.
Sequestrati 1300 pezzi per un valore di 30-40 mila euro circa. Proteste da parte dei passeggeri dell’autobus che hanno assistito a tutta la scena dai loro posti, impressionati dal blitz improvviso.
“In queste operazioni possono verificarsi momenti di tensione e violenza”, spiega il sindaco, Valerio Zoggia, “ma la situazione è sempre sotto controllo da parte della polizia locale e dei carabinieri, come è accaduto in questo caso, anche perché vengono organizzate ormai da diverso tempo e hanno dato buoni risultati”.
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