Blitz nelle scuole una banda di giovani semina il panico

Vandali prendono di mira nella notte gli istituti professionali I dirigenti pensano d’investire più soldi nei sistemi d’allarme

MIRANO. C’è una banda specializzata nei blitz a scuola, che imperversa negli istituti superiori e professionali del Miranese, entrando di notte e razziando poche decine di euro, ma lasciando dietro di sé una scia di danni. Gli episodi ormai si ripetono con regolarità preoccupante e, in qualche caso, i dirigenti scolastici stanno pensando di investire più risorse per la sicurezza e la videosorveglianza interna. I vandali prendono di mira le scuole chiuse, sempre di notte, facendosi beffa di allarmi e sistemi antintrusione. Poi però, una volta all’interno, non arraffano che pochi spiccioli, apparendo dunque più come una gang di teppisti.

I raid sono stati almeno tre solo nell’ultima settimana: l’ultimo in ordine di tempo nella notte tra martedì e mercoledì alla scuola di ristorazione Dieffe a Spinea, dove sono stati presi di mira i distributori automatici di snack e bevande, sfasciati e svuotati delle monetine. Prima, a venire presi di mira, erano stati altri due noti istituti miranesi: l’Engim “Costantino” dei Giuseppini e il liceo Majorana-Corner. Nel primo caso, la visita dei ladri risale a lunedì notte, quando ignoti sono entrati al “Costantino” dalla parte del cortile interno, scavalcando la rete che confina con il parco dei Giuseppini e accedendo all’atrio della scuola. Una volta all’interno hanno puntato diritto all’ufficio segreteria degli studenti, prendendo i soldi delle fotocopie che erano custoditi all’interno di una cassetta, circa 50 euro, ma soprattutto lasciando dietro di sé una marea di danni.

Hanno sfasciato l’impianto antincendio dell’istituto, probabilmente scambiato per un sistema d’allarme, mettendo fuori uso il pannello che comanda i sensori di rilevamento fumo nelle aule e nei laboratori. L’antifurto è invece suonato davvero alle 2.45, costringendo i vandali a lasciare in fretta la scuola. Danni anche alle porte, dalle quali sono entrati.

Il dirigente scolastico Massimiliano Cacco ha presentato denuncia ai carabinieri, adesso pensa a rafforzare l’impianto interno di videosorveglianza. Al Majorana-Corner le sgradite visite sono state diverse negli ultimi anni, quattro solo durante quest’anno scolastico e l’ultima appena una decina di giorni fa: i ladri entrano sempre dalla stessa porta, a est del plesso, andando a colpo sicuro verso i distributori automatici di bevande. Bottino esiguo, qualche spicciolo prelevato dalla macchina, molti di più i danni alla porta, forzata e ogni volta riparata. A scuole chiuse, aumentano timori e controlli.

Filippo De Gaspari

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