Blitz in piazza Mazzini per garantire la sicurezza
Jesolo. L’idea del sindaco Zoggia: «Non ci sono gli agenti per un presidio fisso ma i controlli a sorpresa delle forze dell’ordine potrebbero essere più efficaci»
F.GAVAGNIN JESOLO PIAZZA MAZZINI ALLARME UNABOMBER ..ORE 11.30 CURIOSI E FORZE DELL'ORDINE
JESOLO. Non sarà un presidio fisso, ma una presenza maggiore delle forze di polizia, in divisa e in abiti civili, con dei blitz a sorpresa la strategia per il controllo del lido e di piazza Mazzini in particolare. La sicurezza in piazza sarà organizzata in questo modo senza preavviso e con un’intensa presenza di carabinieri, polizia di Stato e polizia locale. Il sindaco Valerio Zoggia aveva chiesto un presidio fisso, concordando questa scelta con le categorie, quindi i residenti che si sarebbero sentiti rassicurati. Ma, alla luce delle risorse di personale insufficienti, è stata decisa una strategia nuova, che parrebbe efficace.
In vista del Ferragosto, poi, quando si concentrano anche oltre diecimila persone attorno alla piazza, potrebbero arrivare ulteriori rinforzi indirizzati in quest’area. Nei due incontri in prefettura, il secondo dei quali con la presenza del solo comandante della polizia locale Claudio Vanin per il Comune di Jesolo, è stato annunciato il nuovo progetto. Nel primo incontro con i vertici di polizia e carabinieri e il sindaco Zoggia il presidio fisso era stato accantonato.
«La presenza fissa delle forze di polizia», spiega Zoggia, «non è possibile con le risorse di personale che ci sono quest’estate. Non è possibile che una pattuglia o una volante stazionino tutti i fine settimana, oppure nei giorni vicini al Ferragosto, nella cornice di piazza Mazzini. Allora si è deciso per un rinforzo che consenta a più pattuglie ed equipaggi di essere in piazza senza alcun preavviso e quindi anche con maggior efficacia preventiva e repressiva».
La città balneare in questi giorni si è riempita e non c’è solo piazza Mazzini che ha oggettivi problemi di ordine pubblico. Si sono verificati tanti furti, soprattutto in alberghi appartamenti del lido. Si aggirano bande specializzate che sanno di trovare obiettivi facili, camere di albergo con le finestre aperte e lo stesso negli appartamenti per affrontare il caldo torrido e l’afa. Si arrampicano ed entrano con le persone all’interno. E rubano tutto.
Continua anche lo spaccio di droga nelle zone calde, come piazza Mazzini e Aurora. Poi le forze dell’ordine, e in particolare la polizia locale, sono impegnate nella lotta all’abusivismo commerciale sulle spiagge o il sovraffollamento negli appartamenti estivi e la presenza di clandestini che sono fenomeni collegati tra di loro.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video