Blitz in appartamento, rubati giubbotti
SAN STINO. Dopo una tregua durata una settimana i ladri sono tornati a colpire nel territorio del mandamento di Portogruaro. A fare la triste scoperta è stata una famiglia residente a Corbolone, nel territorio di San Stino. La particolarità del colpo sta nel fatto che i malviventi hanno portato via numerosi giubbotti. Anche a Bevazzana e a Cesarolo i malviventi, una decina di giorni fa, avevano rubato vestiario. I carabinieri temono che ci sia una banda che ruba capi di abbigliamento per poi rivenderli nel mercato nero delle contraffazioni.
Il sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto, ha annunciato che verrà potenziato il sistema di videosorveglianza. Il nuovo raid ladresco si configura nel pieno della discussione sui controlli di vicinato, che sta animando anche il dibattito politico a Portogruaro e dintorni. È prevista domani sera alle 20.45, nel rione di San Nicolò la presentazione ufficiale alla popolazione di questo nuovo servizio, già in voga nel rione periferico portogruarese da prima dell’estate scorsa. A Corbolone i ladri hanno adoperato la tecnica che forse va più in voga da queste parti, quella del classico forellino sulla finestra.
I banditi hanno adoperato molto probabilmente un trapano, prima di aprire una finestra che dà sul retro.
In questo modo hanno avuto vita facile e sono riusciti a penetrare nell’abitazione lasciata momentaneamente incustodita. Una volta all’interno, i malviventi hanno portato via, in particolare giubbotti. È stato quasi un furto mirato, in quanto i malviventi hanno portato via soltanto quelli, per un ammontare complessivo di 3mila euro di valori. I banditi hanno poi abbandonato l’abitazione lasciando perdere le proprie tracce. Una volta accortisi del furto, gli inquilini hanno avvertito i carabinieri, che hanno eseguito il classico sopralluogo. Dei ladri per ora non c’è alcuna traccia. I malviventi sono riusciti per ora a farla franca. Il sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto, venuto a conoscenza del furto che riguarda una persona di sua conoscenza, ha annunciato il potenziamento del settore di videosorveglianza. «Stiamo valutando di inserire nel nostro territorio comunale altre telecamere», ha riferito il primo cittadino, «e anche sui controlli di vicinato ci stiamo muovendo. Le telecamere che vorremmo piazzare dovranno anche leggere le targhe».
Intanto anche San Stino vorrebbe avviare il controllo del vicinato sul modello di San Donà e Concordia.
Rosario Padovano
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