Blitz della polizia locale al mercato

Sequestro di merce irregolare per un valore di cinquemila euro

CAVALLINO. Polizia locale e ispettori della Camera di Commercio di Venezia sequestrano merce per un valore di cinquemila euro di provenienza e fabbricazione ignota al mercato settimanale di Cavallino.

Ieri mattina il blitz programmato in via Fausta ha colpito l’attenzione di residenti e turisti intenti a fare compere, che hanno assistito alle operazioni di controllo condotte fra i banchi del mercato. Il commerciante di origine senegalese colpito dal sequestro si è visto letteralmente svuotare il banco dagli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Dario Tussetto, per la mancanza di etichette regolari alle borse e cinture che aveva messo in vendita.

Si tratta di un altro intervento nell’ambito dell’operazione “Mercati Sicuri” condotta dagli ispettori della vigilanza prodotti e lotta alla contraffazione dell’ente camerale e dagli agenti della polizia locale, prima operazione di polizia amministrativa congiunta tra i due enti. «In tutto abbiamo sequestrato 200 borse e 80 cinture per un valore commerciale di circa 5 mila euro», racconta il comandante Dario Tussetto, «praticamente le bancarelle del commerciante sono rimaste vuote essendogli rimasti da vendere solo gli ombrelli e pochi altri articoli con l’etichettatura regolare. Oltre il sequestro ora scatta anche la sanzione amministrativa di 1035 euro e una possibile decisione di confisca dei prodotti che potrebbero venire distrutti. È un servizio che continueremo con la disponibilità degli ispettori della Camera di Commercio anche nei mesi autunnali e invernali monitorando di settimana in settimana i due mercati di Cavallino e Treporti».

«Si tratta di un segnale forte che vogliamo dare anche in questa parte del litorale», ha affermato Feltrin, dirigente dell’ente camerale alla firma della convenzione con il comune di Cavallino-Treporti.

Francesco Macaluso

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia