Blitz della Forestale. Pescatori sportivi multati sul Livenza

CAORLE. Pescatori irregolari multati, ma manca il cartello con le regole e scoppia la discussione. Ieri blitz programmato della forestale per controllare le ordinanze di divieto di pesca. Un gruppetto di pescatori sportivi sanzionati dopo che si sono piazzati, canne alla mano, sulla riva sinistra del fiume Livenza, a Santa Margherita di Caorle. Gli agenti della Forestale di Venezia hanno dato corso alle recenti disposizioni che indicano il controllo del rispetto delle ordinanze di divieto di pesca.

Verifiche analoghe nei giorni scorsi sono state eseguite a Cavallino e a Jesolo. Ci si aspetta che gli agenti controlleranno anche la foce Nicesolo, sempre a Caorle. In riva al Livenza vige infatti il divieto di pescare dalle 7 alle 19, ma manca il cartello con le regole esposte.

La multa, attualmente, ammonta a 139 euro che, secondo quanto hanno riferito gli agenti a chi protestava, è destinata ad aumentare entro la fine del 2015 a quota 1000 euro, come impongono le disposizioni regionali. I controlli hanno scatenato, pur se pacate, una raffica di proteste da parte dei pescatori sportivi provenienti da varie province - Venezia, Treviso, Pordenone, Udine e anche dal Bellunese - che hanno discusso con gli agenti per non pagare la multa. All'inizio del molo sul Livenza di Santa Margherita, manca il cartello che evidenzia l'ordinanza di divieto di pesca per tutto il giorno. La pesca è possibile soltanto di notte. Questi cartelli si trovano lungo il tragitto che collega al faro, cioè alla parte più sporgente del molo dove le acque limacciose del Livenza incontrano quelle del mare Adriatico. I controlli hanno scatenato così una discussione su cui si dovrà per forza trovare un punto di incontro. Nessuno, o quasi, era a conoscenza dell'ordinanza.