Blitz dei vigili: «Cartelli abusivi se creano problemi saranno tolti»

Controlli a Mira dopo le denunce per danneggiamento delle auto parcheggiate nelle aree “riservate” Il comandante della polizia locale avverte: «Quei segnali non hanno valore senza autorizzazione»

MIRA. Cartelli di sosta riservata e danneggiamenti delle auto, blitz dei vigili e altolà a chi li espone. «A Mira ci sono centinaia di cartelli di sosta riservata o vietata collocati sui muri di palazzine e davanti a case che danno su suolo pubblico, che non hanno alcun valore in termini di divieto di sosta. Anzi se questi cartelli creassero pericolose tensioni saranno fatti rimuovere». A spiegarlo è Mauro Rizzi il comandante della polizia locale di Mira dopo che nei giorni scorsi era scoppiata la polemica dopo la denuncia dei residenti di via Filippo Corridoni a Mira Taglio nel quartiere ex Lissandrin.

La polizia ha visionato la cartellonistica apposta dai condomini di quella palazzina e contestata da altri residenti. Ma non solo. I vigili dopo aver fatto dei blitz di verifica in tutto il territorio comunale, fanno il punto su centinaia di altri cartelli fai da te o comunque privi di valore in termini di divieto collocati a ridosso di case o abitazioni o aree considerate a torto, ad uso esclusivo di condomini e proprietari.

«Questi cartelli», spiega il comandante Rizzi, «non hanno alcun valore in termini di divieto di sosta. Per avere una cartellonistica che imponga un divieto di sosta si deve fare una richiesta di passo carraio e solo dopo averla ottenuta, apporre un cartello con specifica autorizzazione comunale. Altrimenti quei cartelli messi ed esempio messi sul muro non hanno alcun valore».

Casi di “dispetti reciproci” e vandalismi con auto rigate e finestrini rotti si sono verificati anche in via Romagna a Oriago e via Lomellina.

Tornando al caso di via Corridoni a Mira Taglio va detto che le soste sulla strada da parte di alcuni residenti, sono state “punite” da qualcuno con atti vandalici. Una ventina i mezzi danneggiati in un anno. Non ci sono però prove di alcun collegamento fra i cartelli e i danni, e non sono stati individuati i responsabili.

Quello che è certo però per la polizia locale, è che se quei cartelli continueranno a creare tensioni saranno rimossi. All’interno del condominio in questione intanto, la vicenda è stata dibattuta e la cartellonistica è stata ritenuta opportuna e lecita. I condomini sottolineano come, si tratti di uscite di magazzini da una proprietà privata, spesso ostacolati da chi sosta davanti e lascia lì l’auto ore. Pur non addossando alcuna accusa intanto, i residenti di via Corridoni di fronte a tutti i danneggiamenti ricevuti, hanno fatto denuncia e segnalazioni alla polizia locale e ai carabinieri. La polizia locale infine precisa una regola che vale per tutto il territorio. «I cartelli con scritto parcheggio riservato ad uso dei condomini», conclude il comando, «non hanno alcun valore anche se si tratta di un’area seppur condominiale non recintata, peggio ancora nel caso di un’area ad uso pubblico».

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