Blitz dei ladri devasta la Casa del volontariato

Hanno sventrato una a una le porte e hanno messo a soqquadro tutte le stanze in cui hanno sede le varie associazioni, probabilmente nella speranza di trovare qualche spicciolo nel fondo cassa. È stato un vero e proprio raid quello compiuto l’altra notte dai soliti ignoti, che hanno preso di mira la Casa del volontariato di via Svezia, a due passi dall’ospedale.Ad accorgersi di quanto accaduto, ieri mattina, sono stati alcuni soci di una delle associazioni, che hanno subito avvisato il presidente della Casa del volontariato, Beniamino Casonato. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri.

Adesso ogni associazione dovrà fare l’inventario del proprio materiale, per verificare gli eventuali ammanchi. Ma a pesare saranno soprattutto le spese per sistemare le porte e le serrature, letteralmente sventrate dalla furia dei ladri. È probabile che si tratti di balordi, alla disperata ricerca solo di qualche spicciolo. Sono stati messi a soqquadro cassetti e armadi, infatti, ma computer e altro materiale informatico non è stato preso di mira. Stando a una prima ricostruzione, i ladri hanno forzato la porta che dà sul cortiletto laterale della struttura. Quindi sono penetrati all’interno dell’androne centrale e, forse usando un piede di porco, hanno divelto una a una le serrature di tutte le stanze, frugando poi tra il materiale delle varie associazioni.

Intanto i volontari protestano per il buio che di notte regna attorno alla struttura di via Svezia. Già lo scorso novembre era stato segnalato al Comune il problema dell’insufficiente illuminazione esterna dell’edificio. Ma i volontari denunciano che nessuna risposta è arrivata. Discorso analogo per il problema delle infiltrazioni dal tetto del corridoio, alla cui impermeabilizzazione hanno provveduto i volontari.

Giovanni Monforte