Blitz contro le nuove onoranze funebri

Lunedì notte tre uomini a volto coperto hanno spaccato le vetrate dell’impresa Pagliarin appena aperta in calle delle Erbe
Di Francesco Furlan

Misteriosa spaccata lunedì sera nella nuova sede dell’ agenzia di onoranze funebri Pagliarin in calle delle Erbe, a pochi passi dall'ospedale civile Santi Giovanni e Paolo. Stando a una prima ricostruzione tre uomini vestiti di nero, tra i quali uno indossava una maschera bianca e due un berretto per coprire il volto - forse un passa-montagna - verso le 22.30 di lunedì hanno sfondato con un mattone e un pesante cavalletto di ferro per sostenere le passerelle dell’acqua alta le vetrate dell’Agenzia Pagliarin della famiglia Savoldello, molto nota in centro storico oltre che per l’attività - è la più antica di Venezia - anche perché parenti del mago Silvan, che all’anagrafe è Aldo Savoldello.

Quella di calle delle Erbe è una zona frequentata tutte le ore, soprattutto da chi entra o esce dall’ospedale civile. La nuova sede di calle delle Erbe, che si aggiunge a quella storica - che dista poche centinaia di metri - era aperta da una settimana circa. Una sede ancora sostanzialmente vuota, arredata solo con un tavolo, alcune sedie e un paio di urne di cremazione. Per entrare in azione i tre hanno utilizzato il cavalletto, prendendolo da calle Gallina, e poi un paio di pietre prese dal cortile interno dell’agenzia di onoranze funebri. I primi a lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa - «e per questo li ringraziamo», dice la famiglia Savoldello - alcuni dei quali hanno reso la loro testimonianza ai poliziotti delle volanti lagunari, i primi a intervenire, che poi hanno lavorato per alcune ore alla ricerca di elementi utili a individuare i responsabili. Elementi importanti potrebbero arrivare dai filmati di alcune telecamere di sorveglianza presenti nella zona, in modo particolare da una che si trova proprio in calle delle Erbe, a ridosso dell’Agenzia funebre.

Ieri mattina inoltre il furto è stato denunciato al commissariato di polizia di Fondamenta San Lorenzo. Sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che non si tratti di un semplice gesto firmato dai vandali in una notte di Carnevale che può essere andata sopra le righe. Il fatto che i tre abbiano agito a volto coperto, andando a recuperare il cavalletto e le pietre nel cortile interno fa pensare a un danneggiamento non causale. E’ proprio sui motivi del blitz che sta lavorando la polizia che sta lavorando in diverse direzioni, non esclusa quella che l’apertura della nuova sede dell’Agenzia di onoranze funebri Pagliarin possa aver dato fastidio a qualcuno. «E’ un episodio grave», dice Davide Savoldello, «e sicuramente non casuale. Per fortuna i vicini hanno subito avvisato noi e la polizia che è arrivata nell’arco di qualche minuto. Ora speriamo che anche grazie all’uso delle telecamere che ci sono sia qui in calle, sia in altri punti della zona la polizia riesca a trovare elementi utili per individuare i colpevoli».

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