Blitz anti-abusivi in sestiere San Marco: fermato un senegalese

Controllate una ventina di persone dagli agenti della polizia municipale. Nove sequestri amministrativi e due penali: 750 articoli abbandonati dai venditori in fuga
Una foto d'archivio di venditori ambulanti abusivi lungo riva degli Schiavoni a Venezia. ANSA / ANDREA MEROLA
Una foto d'archivio di venditori ambulanti abusivi lungo riva degli Schiavoni a Venezia. ANSA / ANDREA MEROLA

VENEZIA. Una vasta operazione contro il commercio ambulante abusivo è stata portata a termine ieri della Polizia Municipale di Venezia nel sestiere di San Marco: dalle 2 di pomeriggio fino a mezzanotte sei agenti della Sezione di San Marco, coordinati dal responsabile del Servizio Centro Storico, il commissario principale Flavio Gastaldi, coadiuvati poi nel corso del pomeriggio e della serata da altro personale delle Sezioni di San Polo e Cannaregio, hanno passato al setaccio più volte tutto il sestiere. L'operazione ha portato all'arresto di un uomo di origine senegalese, al controllo di una ventina di persone – provenienti dal Bangladesh e dal Nord Africa - e al sequestro di una notevole quantità di merce venduta illegalmente.

Erano le 3 del pomeriggio quando, in Corte dell’Albero (in prossimità della fermata di Sant'Angelo), gli agenti hanno fermato il venditore abusivo senegalese. L'uomo ha cercato di fuggire, perché – com'è emerso poi dagli accertamenti – sapeva di dover scontare una pena detentiva residua di 4 mesi per i medesimi reati, risalente al 2007. Come di consueto, però, la squadra della Polizia Municipale ha attivato dei posti di blocco nelle calli attigue, vanificando così il tentativo. G.I., di 32 anni, è stato denunciato per vendita abusiva di merce contraffatta e resistenza a pubblico ufficiale e quindi trasferito al Comando Generale per la foto segnalazione.

Sono stati poi effettuati 9 sequestri amministrativi (per vendita ambulante su suolo pubblico) e 2 penali (per borse contraffatte). Sono stati inoltre raccolti oltre 750 articoli abbandonati dai venditori datisi alla fuga. Si tratta di 77 borse, 295 palline gommose ad acqua o farina, 182 dardi luminosi, 6 penne-laser, 71 ombrellini, 4 impermeabili di plastica, 116 rose e 2 chilogrammi di grano per i piccioni.

L’operazione si è svolta in sicurezza sia per gli operatori che per i cittadini e numerosi turisti presenti in zona e rientra nelle azioni programmate dal Corpo della Polizia Municipale di Venezia di contrasto del commercio abusivo in Città.

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