Blitz anti-abusivi a San Marco, 20 multe e 400 sequestri
A Venezia le forze dell’ordine hanno passato al setaccio Riva degli Schiavoni, la zona di Rialto e Strada Nuova
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.04.2016.- Carabinieri rincorrono i venditori abusivi, sequestrano le borse e uno di loro lo portano in caserma. Riva degli Schiavoni, San Zaccaria.
VENEZIA. Blitz delle forze dell’ordine ieri pomeriggio contro gli abusivi in tutta la città. Come previsto dal protocollo firmato in Prefettura polizia, carabinieri e guardia di finanza in collaborazione con la polizia locale sono intervenuti da Riva degli Schiavoni a Piazza San Marco, da Rialto a Strada Nuova e alla zona prospiciente la stazione di Santa Lucia. Una ventina le sanzioni amministrative comminate fino al tardo pomeriggio, mentre i pezzi di merce contraffatta sequestrati ammontano a circa 400. Quando il blitz è scattato molti degli abusivi sono riusciti a scappare grazie alle vedette che li hanno avvertiti tramite telefono. L’operazione iniziata intorno alle 14 è terminata in serata, ma già poco dopo le 15 di abusivi non c’era più traccia. Il conto delle denuncie e delle sanzioni sarà definito con precisione solo sabato 4.
Diversa anche la merce abbandonata dai venditori e quindi recuperata e sequestrata. Sabato scorso ci furono parecchie telefonate di protesta ai centralini delle forze dell’ordine per la massiccia presenza di venditori abusivi di accessori vari non solo Piazza San Marco ma pure in Riva degli Schiavoni dove si faceva talvolta fatica a camminare fra venditori senegalesi di borse varie che occupavano larghi tratti della riva. Una situazione che è parsa in certi momenti fuori controllo e che preoccupa in considerazione dell’arrivo dell’estate e quindi del periodo di massimo afflusso turistico. L’Associazione Piazza San Marco che da tempo lotta contro questo degrado e che, a suo tempo, ha elaborato uno specifico dossier in merito, sta comunque preparando il ritorno in Piazza San Marco dei Guardians: una risposta comunque importante per la tutela dell’area marciana.
Interpress/Tagliapietra Venezia 03.06.2016.- Controlli carabinieri antiabusivi in riva degli schiavoni.
Il dossier era composto da sette pagine che partono dal problema, terminano con le proposte e non fanno sconti a nessuno. Nero su bianco, raccontano in quale bolgia di commercio abusivo e degrado era finita, l’estate scorsa, Piazza San Marco, elencano leggi e regolamenti quotidianamente infranti, chiedono controlli e attenzione. Al sindaco Brugnaro, ovviamente, ma anche al governatore Luca Zaia e al premier Matteo Renzi. Nel bel mezzo dell'estate, l'associazione Piazza San Marco, dopo un lavoro durato qualche mese, aveva presentato il suo dossier sullo stato in cui versava l'area marciana, rodeo di venditori ambulanti cingalesi e bengalesi che offrono palline antistress, giocattoli luminosi e, soprattutto, grano. Il grano che porta la presenza di colombi e il ritorno del guano. La situazione abusivi rimane sempre al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. Anche perché spesso, lo scorso anno, in particolare in piazza San Marco la situazione ha rischiato di degenerare in una vera e propria guerra tra venditori abusivi e regolari.
Una situazione che ha rischiato di scoppiare in maniera violenta. Soprattutto per la massiccia presenza di abusivi, una media di trenta al giorno nella più bella piazza del mondo. La tensione è salita dall'estate scorsa, quando un fotografo veneziano di piazza era stato aggredito da un gruppo di bengalesi abusivi. Lui, fin da subito, aveva detto che si trattava di una spedizione punitiva. Lui stesso l'aveva spiegata con il fatto che qualche settimana prima i venditori regolari avevano allontanato con le maniere forti gli abusivi che impedivano loro di lavorare.
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