Blackout manda in tilt le corse del tram

Disagi dalle 18 sulle linee: prima sono saltati gli scambi poi si sono bloccati sette mezzi. Strade al buio e semafori spenti
tram bloccato in viale San Marco causa black out elettrico
tram bloccato in viale San Marco causa black out elettrico

Via Piave, via Carducci, parte di piazza XXVII Ottobre e un tratto consistente di viale San Marco sono rimaste al buio ieri sera, dalle 18 alle 19.30. Un blackout, pare dovuto ad un guasto tecnico, che ha creato un sacco di problemi alle corse del tram, tra le 18 e le 19 di ieri, quando i vagoni erano pieni di gente. Il blackout ha causato, infatti, spiegano fonti Actv, prima il blocco di tutti gli scambi delle due linee del tram, tra Favaro, Mestre, Marghera e Venezia. Poi, dalle 19, si è bloccata la trazione e sette tram si sono fermati in varie parti della città. Una situazione di grave disagio che ha costretto Actv a mettere in campo in due riprese i bus sostitutivi in aiuto ai tram pieni di gente impegnata a tornare a casa. Il problema si è risolto solo in serata.

Il guasto alla rete elettrica di Enel ha causato in città anche altri disagi: molte strade del centro di Mestre sono finite al buio per l’interruzione dell’energia elettrica. Spenti i semafori agli incroci e allarme tra i residenti che hanno allertato vigili e pompieri. Enel si è subito attivata per ricercare le cause del guasto alla linea elettrica e verso le 19.30 hanno cominciato a ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica nelle zone interessate.

A piazzale Roma numerose le proteste dei cittadini al freddo in attesa del tram, che hanno segnalato l’assoluta mancanza di informazioni. Non un cartello luminoso, non un’indicazione per capire cosa era successo e che cosa si doveva fare. «L’Actv non ci ha informato», segnala Guido Berro, ex amministratore di aziende comunali, «l’ufficio degli ispettori era chiuso, gli autisti a cui abbiamo chiesto informazioni ci hanno risposto in malo modo. E nemmeno un’indicazione sui cartelli luminosi. Mi pare una vergogna».

Altri cittadini hanno raccontato che a bordo dei mezzi in arrivo a piazzale Roma gli autisti hanno invitato i cittadini a non scendere ma ad attendere l’arrivo della polizia locale per organizzare il trasferimento sui bus sostitutivi, che hanno affiancato le corse rallentate dai problemi agli scambi, visto che il sistema che li regola è andato improvvisamente in tilt per i problemi della rete elettrica di Enel. Agli incroci dove le lampade dei semafori si sono improvvisamente spente si sono formati rallentamenti al traffico per le auto che hanno attraversato con attenzione.

Al mattino c’erano stati altri problemi per la tramvia di Mestre, stavolta sul ponte della Libertà. Colpa ancora una volta di un’auto ferma sul ponte, in panne. Il disservizio è avvenuto verso le 11.30 quando il tram si è fermato a causa di un'auto in panne, cento metri dopo i Pili, in direzione Venezia. Il tram, per ripartire, ha dovuto attendere l'arrivo del carro-attrezzi che ha rimosso il mezzo che si trovava proprio sui binari. «Possibile che non si pensi a un sistema rapido», dicono i pendolari, «con un carro attrezzi in loco che sposti subito l’auto sulla corsia di sorpasso?».

Enel ha poi spiegato che il guasto accidentale si è verificato ad un componente della linea “Dante” tra via Carducci e via Felisati (linea a media tensione). L’interruzione si è verificata alle 18, «subito individuata dal centro di telecontrollo di Enel dove sono scattate le operazioni di contro alimentazione attraverso altre linee alternative e un diverso assetto della rete e in 4 minuti ha rialimentato il 50% della clientela. La clientela è stata progressivamente rialimentata e dopo 40 minuti i clienti disalimentati si sono ridotti ad un centinaio», spiegano fonti Enel. Il guasto è stato poi individuato in un componente della cabina Agorà in via Carducci. Le operazioni di riparazione si sono concluse in serata con gli ultimi interventi dei tecnici di Enel. (m.ch. e a.v.)

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