Black-out serale disagi per i residenti e i turisti negli hotel

Jesolo. Zoggia e Rizzante ottengono un incontro con l’Enel «I sottoservizi non sono più adeguati alle nostre esigenze»

JESOLO. Arriva il caldo e a Jesolo tornano i black-out. Anche le zanzare hanno fatto la loro comparsa da giovedì sera lungo la gremita passeggiata pedonale di via Bafile, quando la cappa di caldo è scesa sul litorale e il Basso Piave segnando l’inizio della vera stagione. La città balneare già piena di turisti ha dovuto però fare i conti con alcuni disagi. Primo tra tutti, il black-out che è stato segnalato intorno alle 22 di giovedì tra piazza Mazzini e piazza Aurora, a tratti, non senza disagi, ma fortunatamente senza gravi conseguenze.

Subito si sono sentiti in merito all’argomento il sindaco, Valerio Zoggia, e il presidente dell’Aja, Alessandro Rizzante, che hanno chiesto e ottenuto un incontro con il responsabile veneto per l’Enel che si terrà con tutta probabilità nei primi giorni della prossima settimana. Bisognerà capire se la rete sia in grado di reggere alle migliaia di presenze concentrate e all’utilizzo di elettrodomestici e in particolare i climatizzatori. La scorsa estate i disagi erano stati enormi «Siamo convinti», ha detto il presidente degli albergatori Rizzante, «che il caldo improvviso e l’azionamento dei climatizzatori in tutto il litorale abbiano causato questi black-out fastidiosi, segno che i sottoservizi non sono più adeguati alle esigenze della località e dei tanti ospiti».

Dal Consiglio comunale, Daniele Bison, invoca una soluzione: «Non possiamo più trovarci impreparati a queste condizioni di disagio improvvise. Purtroppo d’estate fa caldo e non possiamo certo rinunciare e rinfrescarci con gli elettrodomestici a disposizione, quindi è opportuno che qualcuno si muova al più presto per scongiurare altri black-out».

Quanto alle zanzare, lamentele dei turisti sulla passeggiata e sulle le strutture ricettive, quindi code al pronto soccorso soprattutto con mamme e bambini punti dagli insetti con tutti i rischi che questo comporta, soprattutto in presenza di decine e decine di punture. Il medico del pronto soccorso di Jesolo, ed esperto entomologo, dottor Fausto De Ferra, ha subito diramato alcuni consigli: «La prevenzione prima di tutto, ci sono le pastiglie speciali per uccidere larve e insetti da gettare nei tombini, è importante evitare di lasciare acqua stagnante. Ci sono numerose creme e spray per allontanare gli insetti e creme per proteggere dal prurito e le infezioni. In caso di emergenza è bene sempre rivolgersi al medico o al personale del pronto soccorso».

Giovanni Cagnassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia