Black out, in migliaia senza luce
L’interruzione ha interessato Portogruaro e Gruaro dalle 20 alle 23 di martedì. Tecnici Enel al lavoro
28 SETTEMBRE 2003 G.M. UOMO DAVANTI AI CONTATORI DURANTE IL BLACK OUT (CARRAI)
GRUARO. Secondo black out nell’arco di 4 giorni, disagi per almeno 5000 persone tra Portogruaro e Gruaro. È stata una serata da incubo quella di martedì. Tra le 20 e le 23, gli abitanti di San Nicolò e Portovecchio, Portogruaro e a Gruaro centro e Bagnara. Le cause non sono ancora note. Alcuni sbalzi di tensione era stati segnalati già nel pomeriggio in centro a Portogruaro. Per il sindaco di Gruaro, Giacomo Gasparotto, c’è una possibile spiegazione: «A essere stata interessata dal black out», dice, «è stata la linea danneggiata nel fortunale del 10 agosto scorso, probabilmente non hanno ancora risolto definitivamente il problema». L’Enel è subito intervenuta martedì sera con i tecnici sule linee riparando il guasto e intoro alla mezzanotte quasi tutte le utenze interessate dal black out sono tornate nella normalità.
L’emergenza di martedì sera, tuttavia, è sembrata più complessa di quella registrata nel fine settimana. Le prime avvisaglie si erano avute attorno alle 17, con sbalzi continui di corrente anche in centro a Portogruaro. Poi l’emergenza è diventata più evidente durante l’orario di cena. Al buio sono rimaste le case di molte persone, e hanno patito disagi almeno 5000 residenti. Prima è sparita la luce nel rione di San Nicolò a nord di Portogruaro, poi il black out si è esteso a Portovecchio e infine nel comune dell’Alto portogruarese di Gruaro. Molti hanno dovuto rinunciare alla cena; altri hanno dovuto rinunciare alla doccia o alla partita in televisione. Informato dell’accaduto il sindaco di Gruaro, Giacomo Gasparotto. «Enel non ci ha fornito per ora alcuna comunicazione, quindi anche sotto il profilo informativo rimaniamo al buio», commenta il primo cittadino, «francamente non ci aspettavamo questo secondo episodio dopo quanto accaduto nella giornata di venerdì». Confrontandosi con i tecnici comunali Gasparotto avanza un’ipotesi da tenere in considerazione. «La mancanza di corrente elettrica ha però riguardato la dorsale danneggiata il 10 agosto scorso, quando anche sulle nostre zone si abbattè il tornado, provocando danni per centinaia di migliaia di euro. Sarà Enel comunque a dover analizzare compiutamente quanto accaduto».
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