Bissuola, auto lasciate da anni nel cortile dell'Ater: «Rimuovetele»
MESTRE. Incredibile ma vero. Da almeno otto anni nel cortile dei due edifici del condomino dell’Ater che si affaccia sul parco della Bissuola, in via Virgilio, ignoti hanno abbandonato le loro auto e mai più le hanno spostate e li sono rimaste, senza che nessuna autorità intervenisse per rimuoverle, malgrado i ripetuti appelli e solleciti dei residenti all’Ater che ha il “diritto di superficie” su tutta l’area ancora di proprietà del Comune di Venezia che, però, sembra averla del tutto dimenticata. Alcune di queste auto (7 a tutt’oggi), senza targa e mal ridotte, parcheggiate sopra le griglie dei tombini di scarico delle acque piovane che non possono essere ripulite e finiscono per provocare ricorrenti allagamenti. Sulle carrozzerie di alcune di queste auto si è perfino sviluppata la muffa e nell’abitacolo hanno fatto la tana i topi. Uno “spettacolo” non certo bello vedersi , sia dal punto di vista estetico che igienico. C’è chi osserva che alcune di queste auto potrebbero essere degli stessi inquilini delle due palazzine del condominio che se ne fregano delle lamentele degli altri. C’ è anche chi sostiene che alcune auto sono state abbandonate da non meglio precisati “immigrati” che le userebbero come deposito per i loro traffici. Fatto sta che dopo i molteplici appelli e suppliche all’Ater, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di far rimuovere le auto, un gruppo dei circa 70 inquilini delle due palazzine, esasperati da questa “presenza” nel loro cortile costeggiato da alberi e siepi, hanno deciso di “farsi giustizia da sé”.
Infatti, hanno attaccato un avviso di rimozione (con tanto di numeri telefonici con cui prendere contatto) su una delle auto con le portiere aperte e dopo alcuni giorni , visto che nessuno si faceva vivo, hanno spostato l’auto a mano sulla strada pubblica. Dopo poche ore è arrivata la Polizia Municipale che, constata l’assenza del tagliando dell’assicurazione e della tassa di circolazione, hanno provveduto (finalmente) a farla rimuovere. Tant’è che ora gli stessi inquilini sono tentati dal fare la stessa cosa con le altre. Interpellato sulla questione il direttore facente funzioni dell’Ater, Domenico Contarin, conferma di aver ricevuto le segnalazioni degli inquilini in questione e di aver «provveduto a segnalare all'amministrazione comunale, di Venezia e alla Polizia Municipale la presenza all'interno degli spazi comuni del condominio degli autoveicoli sollecitandone la rimozione, al fine di liberare i posti auto occupati ma anche per eliminare una situazione di degrado, insalubrità e probabile pericolo». L’Ater con la stessa nota confermava al Comune l'accollo delle eventuali spese per lo sgombero «ma ad oggi, dopo altri diversi tentativi diretti da parte della Direzione Ater, con richiesta anche a ditte di rottamazione, l'intervento di eliminazione delle carcasse risulta complicato e non conveniente per le stesse». L’Ater precisa, comunque, la possibile «autonoma attività per lo sgombero da parte dell'amministratore dell'autogestione condominiale e la disponibilità dell'Ater all'accollo delle spese».
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