Bimbo disabile via dal nido Cgil: pronti a denunciare
VENEZIA. «Quanto avvenuto al nido comunale in merito all’esclusione di un bambino disabile è gravissimo, inaccettabile e indegno in un Paese civile. Abbiamo appreso che, come denunciato anche dalla consigliere comunale Sambo, la scelta di spostare un’educatrice nel mese di gennaio ad altra scuola in modo da variare il rapporto numerico, nonostante fosse assunta la scelta di accogliere i bambini fuori termine, ha determinato l’esclusione di un bambino disabile. E’ evidentre che il servizio è in mano a incapaci». È la dura presa di posizione del segretario generale della Cgil Funzione Pubblica di Venezia e del segretario nazionale Federico Bozzanca sulla triste vicenda del bambino disabile - primo in graduatoria - escluso da un asilo nido comunale, per mancanza di una maestra di sostegno. «Continua la logica da contabili che mira a far quadrare i conti degli spostamenti contro il buon senso ma soprattutto contro la dignità dei bambini. Anche il subdolo atteggiamento di far passare come quasi un “tappo” nella graduatoria il bambino tanto da indurre la famiglia a rinunciare al posto per permettere ai successivi in graduatoria di entrare è per noi inconcepibile e disumano. Ci risulta che nelle scuole con insegnanti di sostegno si verifichino situazioni inaccettabili, segnalate dai genitori, in cui in casi di malattia, come ad esempio alla scuola San Girolamo e poi superato, le educatrici non vengono sostituite comportando che i bambini disabili restino a casa interrompendo il loro percorso educativo con il rischio di esporli a gravi ricadute. Per questo – se il sindaco Brugnaro non interverrà denunceremo a tutti gli organismi nazionali e internazionali il Comune per discriminazione».
La replica dell’assessore. «Il nostro obiettivo è di non lasciare indietro nessuno, tanto più chi è in difficoltà» è il commento dell'assessore alle Politiche educative Paolo Romor «Nel caso specifico nei prossimi giorni troveremo, con l'accordo della famiglia, la migliore soluzione nell'interesse del minore».
Manifestazione. Intanto si svolgerà oggi a Campo San Geremia, dopo le 10.30 una nuova versione del Gioco dell’Oca, dove le caselle saranno rappresentate dai vari asili nido e scuole materne comunali in cui le maestre sono nella realtà già costrette a spostarsi dall’uno all’altro per coprire le esigenze dei servizi educativi del Comune, a corto di personale per le mancate assunzioni da parte dell’Amministrazione. Lo giocheranno provocatoriamente le maestre di nidi e materne in campo San Geremia, dove si concluderà la manifestazione partita da piazzale Roma e alla quale parteciperanno anche i genitori di molti bambini delle scuole d’infanzia comunali.(e.t.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia