Bimbo di 3 anni colpito dalla meningite

Un caso di meningite in una scuola materna e nido del Sandonatese. Si tratta di un bimbo di 3 anni, ora ricoverato all’ospedale di Padova nel reparto di pediatria e sotto stretta osservazione medica per essere sottoposto a tutti gli esami. Si è sentito male a casa, manifestando i sintomi quali febbre alta e mal di testa.

I genitori hanno chiesto un consulto al medico, quindi lo hanno portato di corsa al pronto soccorso. Si tratta di una meningite batterica e per il momento non se ne conosce il ceppo. Sono infatti in corso tutti gli accertamenti all’ospedale di Padova, considerato un eccellenza a livello nazionale per quanto riguarda la pediatria.

Intanto è scattato il protocollo dell’azienda sanitaria competente Usl 4 con tutta la profilassi e l’informazione ai medici pediatri e medici di base come sempre in questi casi. Per la profilassi sono stati contattati con la massima urgenza i genitori e parenti stretti, quindi i familiari che hanno avuto dei contatti in questi giorni, e tutti i bambini della scuola materna che sono stati in contatto con il piccolo.

Controllata anche la scuola per le operazioni previste di igiene e pulizia che scattano in questi casi. La profilassi è proseguita ieri fino a tarda sera e può considerarsi adesso completata, grazie al pronto intervento delle componenti coinvolte e alla collaborazione della scuola. Il bimbo è andato a scuola regolarmente fino a venerdì mattina, dopodiché la scuola materna è rimasta chiusa, approfittando dei giorni del ponte del 25 aprile.

I bambini dovrebbero tornare regolarmente a scuola domani, a meno che non siano riscontrati degli altri casi di meningite in queste ore. In presenza di altri casi il sindaco, quale autorità sanitaria, potrebbe decidere anche di emanare un provvedimento di chiusura della scuola materna frequentata dal piccolo.

Il bambino ricoverato all’ospedale di Padova è in gravi condizioni ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Era tra l’altro vaccinato contro la meningite di tipo c. Vista la giovanissima età vengono adottate tutte le cautele.

Quanto al protocollo sanitario, è scattato l’allarme ieri nel pomeriggio e il personale del servizio igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione si è subito attivato e ha lavorato sino in tarda serata per contattare i parenti, gli amici, i compagni di scuola e chiunque possa avere avuto contatti e possa essere considerato a rischio.