Bimba sparita per un’ora paura a Sottomarina

SOTTOMARINA. È durata all'incirca un'ora la scomparsa, nel primo pomeriggio di ieri, di una bambina di dieci anni che si trovava in spiaggia, nei pressi della diga, insieme al padre. Quest'ultimo, a un certo punto, si è accorto che la figlioletta, che fino a un attimo prima lo stava seguendo nella passeggiata vicino agli scogli, non c'era più.
L'uomo, temendo che fosse caduta tra le pietre o finita in mare, l'ha chiamata e cercata per qualche minuto, senza riuscire a trovarla nella ressa degli altri bagnanti. Alla fine, preoccupatissimo, ha telefonato in commissariato per denunciare la scomparsa. Una preoccupazione ancor maggiore se è vero (come riferiscono alcune voci) che l'uomo avesse avuto un piccolo diverbio con un altro bagnante e che la bambina si fosse allontanata per lo spavento, sentendo le voci alterate dei due uomini.
In ogni caso, qualunque cosa sia passata per la testa della bambina, anche solo l'idea di camminare per conto suo sulla riva del mare, la macchina dei soccorsi si è immediatamente messa in moto: polizia, carabinieri, polizia locale e personale sanitario (nel caso si fossero rese necessarie delle cure sul posto) sono stati avvertiti della situazione. E anche tutti gli stabilimenti balneari, ovviamente, ai quali è stato chiesto di cercare e segnalare l'eventuale presenza di una bambina di dieci anni, con un cappello rosso in testa. Ed è stato uno dei bagnini a mare del Clodia ad avvistarla, fermarla e tenerla al sicuro fino all'arrivo della polizia e del padre, che si sono precipitati sul luogo. La bambina, quindi, aveva percorso, a piedi e da sola, i circa tre chilometri che separano la diga dai bagni Clodia.
Diego Degan
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