Bimba si chiude in auto liberata dai pompieri
SOTTOMARINA. La mamma aveva lasciato il telecomando dell’auto nelle mani della bambina e quando la piccola, giocando con quell’oggetto, ha premuto il tasto colorato, si è trovata chiusa fuori dalla vettura. Ma il peggio era che la bambina, dell’età di un anno circa, era rimasta dentro, agganciata al suo seggiolino, sotto il sole cocente ed era irraggiungibile. Sono stati minuti difficili per la donna chioggiotta che ieri mattina, poco prima delle dodici, aveva parcheggiato vicino alla scuola media Pascoli, in via Bacchiglione. Con la piccola in braccio era uscita dall’auto per andare in farmacia e l’aveva lasciata giocherellare con il telecomando. Al ritorno l’aveva messa nel seggiolino, sul sedile posteriore, agganciata a dovere ma il telecomando era rimasto nelle manine della piccola che, nei pochi secondi in cui la madre ha fatto il giro dell’auto, per salire al posto di guida, ha chiuso le portiere. La madre non sapeva che fare. Per prima cosa è andata alla scuola e ha chiesto un martello al personale: era pronta a rompere il vetro del finestrino, ma non c’è riuscita. Allora ha chiamato il commissariato, che ha allertato i vigili del fuoco e mandato una pattuglia sul posto. La bimba, intanto, stava sudando, dentro la macchina nera, sotto il sole, ed era pure un po’ spaesata, perché la mamma non la raggiungeva. I pompieri potevano intervenire cercando di forzare l’apertura del cristallo, ma la cosa avrebbe richiesto un po’ di tempo. Quindi, autorizzati dalla mamma che era sempre più preoccupata per la figlioletta, sono andati per le spicce e hanno fracassato il vetro del finestrino lato guida, il più lontano dalla bambina per evitare che fosse colpita da qualche scheggia. Così la mamma e figlia hanno potuto riabbracciarsi. Per il finestrino... pazienza.
Diego Degan
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