Biliardino fuorilegge: tutti difendono il “Palco”

Da Grillo a Zaia, da Balasso al governatore toscano la solidarietà al titolare Ceolin La multa sul web: quindicimila “mi piace” sulla pagina Fb della “Nuova Venezia”
Stefano Ceolin, titolare del bar/ristorante 'Il Palco' con il biliardino
Stefano Ceolin, titolare del bar/ristorante 'Il Palco' con il biliardino

MESTRE. Oltre sessanta interviste radiofoniche, altrettante a giornali nazionali e locali, più di 15mila “mi piace” sulla pagina facebook della Nuova Venezia, altri 4mila sulla pagine di Beppe Grillo che ha riportato la notizia e 3.500 in quella del comico Natalino Balasso ospite del locale lo scorso settembre. E poi interventi dei governatori Luca Zaia ed Enrico Rossi (Toscana), di forze politiche, di associazioni di categoria. La multa di 1.400 euro comminata a Stefano Ceolin, titolare del Palco di piazzetta Battisti, per un biliardino senza gettoni non autorizzato è diventato un caso nazionale. «È da due giorni che sono al telefono», racconta l’esercente che fra l’altro domani si sposa con la sua compagna Rina Vjerdha, «mi ha anche chiamato Radio Vaticana, domani (oggi, ndr) intervengo a Uno Mattina. Tra una cosa e l’altra non riesco neppure a provarmi il vestito di nozze».

La notizia, riportata dal nostro giornale, è rimbalzata in poche ore su tutti i media italiani. Ceolin, che all’interno del suo locale ospita da sempre dibattiti e confronti sulla città, è stato multato ancora nel 2011 a causa di un gioco senza scopo di lucro per il quale non aveva chiesto alcuna autorizzazione, proprio perché l’autorizzazione è obbligatoria solo per il calcetto a gettoni che è assimilato ai videopoker. Qualche giorno fa il suo ricorso contro la sanzione è stato rigettato dal prefetto.

Intanto il prossimo 5 aprile l’esercente verrà premiato da Slot mob proprio per aver promosso al Palco l’idea del “gioco sano”, rifiutando le slot machine e proponendo ai clienti una allegra e gratuita partita post o pre cena a biliardino.

Appena riportata sul sito della Nuova Venezia, mercoledì mattina, la notizia ha scatenato decine di commenti indignati. Ad oggi i “mi piace” nella pagina facebook del giornale superano quota 15mila. Il fatto è stato portato alla ribalta dalle agenzie di stampa e dal Tg5 e Rai3per diventare un caso nazionale in pochissimo tempo. Nel suo blog Beppe Grillo ha postato indignato la notizia e in pochissimo tempo si sono materializzati 250 commenti.

Il comico Natalino Balasso, che ha conosciuto personalmente Ceolin durante il Festival della Politica, ha espresso “la mia solidarietà e ammirazione al gestore del locale Il Palco di Mestre che, battendosi contro il cancro delle slot machine, tanto premiate dallo Stato, ha preso una multa da 1.400 euro»: più di 1.500 interventi, oltre 3.500 “mi piace”. Ieri le dichiarazioni di Luca Zaia: «Ma che Paese è quello che con una mano premia chi rinuncia a un tornaconto personale rifiutandosi di installare nel proprio locale delle macchinette mangiasoldi e con l'altra lo castiga per aver offerto gratuitamente uno svago innocuo alla propria clientela?», si domanda il presidente del Veneto. Dalla Toscana arriva la solidarietà del governatore Rossi all’esercente mestrino: «Io sto con Ceolin», si legge sulla sua pagina facebook, «e mi auguro che torni a prevalere il buon senso».

A Venezia, dopo la lettera del Pd provinciale al Prefetto, Fratelli d’Italia manifestano «tutta la nostra solidarietà al gestore del bar “Il Palco”, assurdamente oggetto di una sanzione salata, derivante dall’applicazione di norme datate ma ancora in vigore» e Danilo De Nardi, direttore Confcommercio Unione Venezia, definisce assurda la sanzione e critica il governo che favorisce la diffusione delle slot machine. Da parte del Comune, si registrano le dichiarazioni di Gianfranco Bettin: «Al di là del puro buon senso che va sempre applicato», dice l’assessore, «è evidente che una vicenda come quella della sanzione irrogata al “Palco” di cui molto si parla in questi giorni non può essere caricata (o scaricata) sui vigili urbani che applicano le norme». Il trambusto richiama anche l’attenzione del presidente nazionale della Federazione calcio balilla che, dal Kenya dove è in vacanza, ha promesso a Ceolin un tesseramento ad honorem.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia