Bilancio, quasi dimezzati i debiti

SPINEA. Approvato il rendiconto di gestione, saldo in attivo per il Comune, che riesce a rispettare il pareggio di bilancio riducendo l’indebitamento di quasi 4 milioni di euro rispetto a cinque anni fa. L’avanzo, al 31 dicembre 2016, è infatti pari a 3.619.867 euro, mentre per quanto riguarda gli obiettivi di finanza pubblica, l’ente ha rispettato il pareggio di bilancio e alla voce “indebitamento”, la delibera certifica una diminuzione progressiva e lo scorso anno il debito era di 5.306.433 euro a fronte dei 9.104.688 del 2011. Per quanto riguarda le entrate, le voci principali sono costituite dall’Imu, con 2.514.410 euro incassati (di cui 10 mila euro per la prima casa), 426.854 euro provengono dal gettito Tasi e 400 mila da accertamenti e riscossioni coattive. Importante voce d’entrata è anche l’Irpef, 3.088.034 euro, mentre il fondo di solidarietà ha portato nelle casse comunali 1.491.659 euro.

Il fronte delle uscite invece vede una spesa complessiva del personale pari a 4.373.685 euro, ridotta progressivamente dal 2008 a oggi: in meno di dieci anni infatti si è passati da 112 dipendenti a 92, aumentando i servizi all’utenza e gli sportelli attivati grazie all’informatizzazione dei servizi e a partnership con associazioni di volontariato.

Le spese principali sono in ambito sociale: assistenza domiciliare (328.990 euro), compartecipazione delle rette di ricovero (310.411 euro), servizi socio sanitari (917 mila euro). Poi i lavori pubblici: soprattutto la sistemazione del marciapiede di via Prati (19.760 euro), i lavori in biblioteca (12.285 euro), l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza comunale (38.783 euro), la segnaletica stradale (38.900 euro), la manutenzione del cimitero (47.573 euro) e la pista ciclabile di via Roma (625 mila euro di cui però 500 mila da fondi regionali).

Significativi poi gli interventi in edilizia scolastica, con una spesa di ben 566.404 euro che ha riguardato interventi nelle scuole dell’istituto comprensivo Hack per 272.347 euro e nell’istituto Spinea 1 per 113.895 euro, oltre all’asilo nido Piccole Querce (44.056 euro). «Cifre che raccontano una città che investe nella scuola e a favore delle famiglie», spiega l’assessore al Bilancio Emanuele Ditadi, «la spesa è orientata al miglioramento delle infrastrutture e dimostra grande attenzione per i servizi sociali. L’attenzione ai tempi consente, ad esempio, di realizzare i certificati di prevenzione incendi nelle scuole in estate, quando le lezioni sono sospese».