Bilancio Polfer di Pasqua: 2 furti in treno, 12 denunce
VENEZIA. Sono state 438 le persone, di cui 135 con precedenti penali, controllate dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto durante il ponte di Pasqua sui treni e negli scali ferroviari. I risultati positivi conseguiti sono sottolineati dal fatto che sono stati registrati solamente due furti avvenuti a bordo dei treni, una totale assenza di reati predatori nei cantieri, mentre 12 persone sono state sorprese in flagranza di reato e pertanto denunciate a piede libero.
Nel periodo delle festività pasquali, come di consueto, numerose persone si mettono in viaggio scegliendo di utilizzare il treno. Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto è particolarmente interessato da importanti flussi di turisti che transitano per le stazioni di Venezia Santa Lucia, Mestre e Padova, le cui vacanze possono essere rovinate da una migrazione parallela di borseggiatori “trasfertitisti” che si muovono sulle tracce dei primi, per poter cogliere l’occasione più propizia per mettere a segno uno o più colpi, approfittando della distrazione tipica del vacanziere, intento a godersi qualche momento di relax.
Per prevenire ed eventualmente sventare i borseggi, sono stati potenziati sensibilmente i servizi di vigilanza nelle principali stazioni ferroviarie e a bordo dei treni maggiormente frequentati. Particolare attenzione è stata rivolta all’incarrozzamento dei passeggeri sui treni a lunga percorrenza, istanti nei quali i borseggiatori più abili riescono ad impossessarsi con mosse fulminee dei bagagli, dei portafogli o di apparecchi elettronici appoggiati momentaneamente sui tavolini o sui sedili dai proprietari intenti a sistemare i bagagli negli appositi vani.
Altrettanta attenzione è stata prestata ai cantieri ferroviari che, rimanendo chiusi per le festività, potevano divenire oggetto di furti di cavi di rame e attrezzature di ingente valore.
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