Biglietterie da potenziare Raccolte duecento firme

Iniziativa in via Verdi dei delegati sindacali di Vela contro i tagli agli sportelli L’Actv smentisce: «Apriremo in piazzale Cialdini e faremo 50 assunzioni»
Di Mitia Chiarin
Code all'ufficio ACTV di via Verdi a Mestre per il rinnovo dell'abbonamento annuale
Code all'ufficio ACTV di via Verdi a Mestre per il rinnovo dell'abbonamento annuale

Duecento firme raccolte in poche ore, dalle 9.30 alle 12.30 per chiedere di non tagliare, e anzi, potenziare le biglietterie del trasporto pubblico in città. Davanti all’affollato sportello di via Verdi, a Mestre, ieri mattina i delegati di Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil non hanno neanche dovuto faticare per raccogliere l’adesione dei cittadini alla petizione che intendono sottoporre al più presto a Vela Spa, ad Actv e Avm. Duecento firme di cittadini che in qualche caso si accollano anche un’ora e mezza di attesa per rinnovare la tessera Imob in scadenza, e che viene sostituita con la nuova “Venezia Unica”, oppure fare l’abbonamento annuale di bus e vaporetti o, ancora, ottenere la Carta Venezia. La biglietteria di via Verdi di HelloVenezia, del gruppo Vela Spa, è affollata di gente da giorni. «A Mirano la biglietteria apre solo pochi giorni al mese (dal 25 al 5 del mese successivo domenica chiuso) eppure le scuole aprono tra pochi giorni. Insomma la biglietteria di Mestre serve un ampio bacino di utenza. Che aumenta, mentre si vocifera di ridurre gli orari di apertura e noi dipendenti siamo sotto organico», spiegano i delegati sindacali. Le tre sigle sindacali spiegano che si parla da tempo dell’ipotesi di togliere l’apertura continuata in via Verdi ( chiudendo a pausa pranzo) e di tenere chiuso il sabato. Una scelta che potrebbe finire con il penalizzare l’utenza. «Invece noi crediamo che questi servizi vadano addirittura potenziati», dicono i delegati, «per esempio servirebbe aprire un ufficio anche alla stazione di Mestre, snodo importantissimo e che diventerà ancora più importante con l’arrivo del tram e l’attivazione del Sfmr. E poi sempre più gente usa i mezzi pubblici».

Vela, da noi contattata, smentisce l’ipotesi: «Un depotenziamento delle strutture non è nei piani di sviluppo presenti e futuri di Vela, l’azienda ha intenzione infatti di rafforzare la propria presenza sul territorio». E ci sono novità: «Ad esempio si sta studiando come poter realizzare una struttura nell’ara di Piazzale Cialdini in considerazione dell’entrata in funzione del tram, una linea confermata dall’attivazione di un punto vendita al Lido e dal potenziamento delle strutture al Garage Comunale e a Marittima nel corso dell’estate». E ancora. «Inoltre nel piano industriale del gruppo Avm è previsto un potenziamento dell’organico di vendita con l’acquisizione di 50 unità che saranno opportunamente formate per questo incarico, unitamente Avm ha già avvisato le organizzazioni sindacali che sta preparano un piani di aperture di nuove biglietterie nei punti strategici del centro storico e di Mestre». Timori, quindi scongiurati. Un incontro tra organizzazioni sindacali e la dirigenza di Avm è già fissato per il prossimo 11 settembre.

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