Biennale architettura: superati i 25mila visitatori

In due settimane dall’apertura di “Fundamentals”, la mostra ai Giardini dell’Arsenale curata da Rem Koolhaas

VENEZIA. Ha superato i 25.000 visitatori, a due settimane dall'apertura, la 14/a Mostra Internazionale di Architettura - Fundamentals - della Biennale di Venezia. A questi si aggiungono i partecipanti alla vernice, pari a 12.214, +17,35% rispetto all'edizione del 2012. La stampa presente in vernice ha registrato 2.192 giornalisti, di cui 1.323 stranieri e 869 italiani (accreditati e presenti), con un incremento del 23% rispetto alla Biennale Architettura 2012. La Mostra è curata da Rem Koolhaas e si svolge nelle sedi espositive dei Giardini e dell'Arsenale. Inaugurata il 7 giugno di quest'anno, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 23 novembre. Nei mesi estivi di giugno, luglio, agosto e settembre l'Arsenale resta aperto al pubblico il venerdì e il sabato fino alle ore 20 (lunedì giorno di chiusura). Il 26 e 27 luglio si annuncia European and Global Cultures / Perspectives on Architecture & (Creative) Economy, terzo appuntamento dei «Weekend Specials» nell'ambito della mostra Monditalia alle Corderie dell'Arsenale. L'incontro è ideato da Stephan Trueby, e moderato dallo stesso Truby insieme ad altre personalità. Il 25 luglio si svolge il secondo appuntamento dei «Freeports», presentati dalle partecipazioni nazionali nei giorni feriali nell'ambito di Monditalia alle Corderie. Il padiglione degli Stati Uniti presenta OfficeUS Narratives: la pratica architettonica contemporanea, le storie e i temi degli ultimi cento anni della produzione architettonica mondiale. È in corso in questi giorni il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Virgilio Sieni (19-29 giugno), che per una parte importante di attività preparatorie si svolge all'interno della Mostra di Architettura alle Corderie dell'Arsenale, scandito per l'occasione da 7 palchi. I visitatori possono incontrare avvenimenti di ogni tipo e a ciclo continuo, programmati o estemporanei, improvvisazioni con i coreografi, fasi di creazione e perfomance.

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