Biblioteche, villa Settembrini si allea a Vez

Aperta quattro pomeriggi alla settimana per consultare 12 mila volumi dedicati alla cultura veneta
Conf. stampa di presentazione della riapertura della Biblioteca in villa Settembrini, Mestre
Conf. stampa di presentazione della riapertura della Biblioteca in villa Settembrini, Mestre

Riapre al pubblico, grazie ad un accordo tra Regione Veneto e Comune di Venezia, il patrimonio librario della Biblioteca “Paola di Rosa Settembrini” in via Carducci: l'annuncio è stato dato questa mattina dall’assessore comunale alle Attività culturali Angela Vettese, il dirigente dei Servizi bibliotecari, Michele Casarin, e i rappresentanti della Regione Veneto Fabrizia Maschietto e Valentina Galan. Una riapertura che apre per la prima volta la villa alla cittadinanza senza la necessità di prenotazioni, come nel passato.

«Con la riapertura della biblioteca», ha detto la Vettese, «Villa Settembrini torna ad essere luogo non solo vivo, ma aperto e partecipato, un altro tassello che si aggiunge a quella collana di luoghi di cultura di Mestre in cui ciascuna specificità viene valorizzata senza entrare in competizione con le altre, con ricadute positive non solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto da quello sociale». Un altro tassello del progetto del “chilometro della cultura”, con luoghi dedicati sparsi nel centro di Mestre. La biblioteca Settembrini, specializzata in storia locale e del territorio, importante lascito di Arnaldo Settembrini, si trova nella villa omonima in via Carducci 30 e raccoglie circa 12mila documenti che raccontano la storia di Venezia e del Veneto, la letteratura, le arti e la musica, l'urbanistica e l'architettura, le tradizioni e la geografia, oltre a tutti i volumi che hanno partecipato alle ultime edizioni del “Premio letterario Settembrini”. «Sono felice di questa scelta, lo zio ci teneva molto affinché la cultura a Mestre ottenesse attenzione e venisse valorizzata al pari di Venezia», ricorda la pronipote di Settembrini, Daniela Nogarin degli Angeli.

Sarà la cooperativa che collabora con lo staff della biblioteca di villa Erizzo, a pochi metri dalla Settembrini, a gestire lo spazio culturale affidato alla Vez. La biblioteca sarà aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 15 alle 19. Sarà a disposizione anche un nuovo spazio di consultazione, ricerca e prestito, e ulteriori 52 posti studio per ricercatori, studiosi, appassionati di cultura veneta. Per accedere al servizio, sarà obbligatoria la tessera. «Inizialmente si parte con la tessera provvisoria, in attesa di quella nuova del Polo bibliotecario che avrà valore sia per villa Erizzo che via Miranese e villa Settembrini», spiega Casarin. Dalla Regione sono arrivati 30 mila euro per l’acquisto di computer per le postazioni di lettura e consultazione e non è escluso, in futuro, l’arrivo di tornelli per gestire gli ingressi.

La riapertura della biblioteca si collega al Centro di cultura regionale Settembrini, è valorizzata dall’avvio della digitalizzazione del patrimonio audiovisivo della Mediateca regionale, che consentirà la fruizione online in streaming di oltre 800 titoli attualmente su pellicola.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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