Bibione, sposarsi al faro: è boom di richieste
BIBIONE. Sposarsi in spiaggia, alla luce del faro di Bibione: una cerimonia civile, ma romantica, che sta richiamando sempre più coppie, per promettersi "amore eterno là dove il fiume incontra il mare”, tanto che l’ufficio di Stato Civile del Comune di San Michele al Tagliamento si dice "subissato" di richieste di informazioni e prenotazioni: solo ad aprile, il sindaco Pasqualino Codognotto celebrerà ben 5 matrimoni, sia di persone italiane che straniere.
Tanto che il Comune si è attrezzato per la traduzione integrale del testo dall’italiano nelle diverse lingue di origine degli innamorati. Un luogo dove la natura è ancora (quasi) incontaminata, tanto che le coppie e i loro invitati dovranno raggiungere la cerimonia in riva al mare e al Tagliamento - che divide Bibione da Lignano Sabbiadoro - muovedosi a piedi, in bicicletta, a cavallo o anche sui pedalò.
L’organizzazione garantisce inoltre, per chi non ha mezzi propri, il trasporto di persone disabili.
E il Comune ha pensato a una sorpresa, per quetso 2018: tra tutti coloro che si sposeranno al faro quest'anno, a dicembre - durante i festeggiamenti natalizi in Piazzale Zenith - verrà estratta a sorte una coppia di sposi la quale potrà dimorare una notte proprio al faro, nella casa del guardiano sotto la luce della torre, da aprile a settembre del 2019.
Un pacchetto offerto dal Consorzio di Promozione Turistica, comprende anche la colazione in camera, e l’iscrizione nel “Libro del Faro”.
“Accogliere nel migliore dei modi i nostri ospiti – commenta il sindaco Pasqualino Codognotto – sia che scelgano Bibione per vacanza che per unirsi in matrimonio o anche solo per un fine settimana è una responsabilità che ci siamo presi tutti e questa iniziativa del celebrare i matrimoni in uno dei luoghi forse più caratteristici del nord adriatico va senz’altro in questa direzione. A volersi spingere oltre, azzardando ironicamente un po', potrei promettere di far vivere agli sposi anche l’esperienza di Renzo e Lucia ne i Promessi Sposi quando salparono “da quel ramo del lago di Como“. In effetti, pur ampiamente rivisitato il testo del romanzo potrebbe essere declinato in “dalla sponda all’altra del fiume Tagliamento”.
Da maggio, un traghetto porterà da una sponda all’altra del Tagliamento persone e biciclette le quali potranno poi pedalare liberamente nei luoghi più belli delle due località turistiche. un servizio aperto a tutti, 7 giorni su 7 con orario dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Ogni martedì sera nel cortile antistante il faro ci saranno spettacoli d’arte varia.
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