Bibione, spiaggia libera ma con prenotazione Jesolo, i posti sono mille

Nel Comune di San Michele si potrà scegliere tra 1500 piazzole divise in sei zone Steward a Cavallino mentre Caorle e Sottomarina si affidano al buon senso
FURLAN - TOMMASELLA - BIBIONE - I PICCHETTI X OMBRELLONI PRONTI SULLA SPIAGGIA LIBERA
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BIBIONE. Spiaggia libera, il coronavirus cambia tutto, o quasi. Chi non vuole pagare l’ombrellone, o non può permettersi di affittarlo, da sempre sceglie porzioni di spiagge libere. Ma l’accesso agli arenili senza etichetta da quest’anno, in molte spiagge, sarà regolamentato. Fa da apripista Bibione, a giorni arriverà Jesolo.



Come? a Bibione basterà un’app. Il Comune e i gestori Bibione Spiaggia e Bibione Mare hanno raggiunto un accordo. E hanno creato un’applicazione con la quale prenotare il posto sulla spiaggia, ovviamente gratis. Oltre 1500 i posti. Anche se le spiagge libere a Bibione non sono ancora tutte pronte. Su quella di Lido Est, o Lido dei Pini, alcuni picchetti (le basi su cui infilare il proprio ombrellone) sono stati inseriti. E dalla prossima settimana sarà tutto a regime. L’installazione dei picchetti garantirà ai vacanzieri la sicurezza del distanziamento sociale, senza il rischio di trovarsi il vicino di ombrellone a meno di un metro.



È abbastanza semplice. Una volta entrati nell’applicazione (www.bibi1app.it) nella pagina principale si deve cliccare sulla scritta dallo sfondo blu “Prenota un posto nelle spiagge libere di Bibione”. Cliccando qui esce una nuova schermata con l’elenco delle spiagge libere della località. Le zone sono 6: Lido dei Pini, che è quella attualmente accessibile; Zenith, a ridosso del piazzale più famoso di Bibione; Firmamento e Terme, e infine i tratti di Lido del Sole e Bibione Pineda. Le zone accessibili sono illuminate da uno sfondo blu intenso, mentre quelle non attive sono colorate da un blu più tenue. Cliccando sulle zone attive il sito chiede la registrazione e poi la prenotazione. Con la visualizzazione dei posti liberi. Si prenota al momento, cioè oggi per oggi o al massimo oggi per domani. Non è possibile eseguire la prenotazione, per esempio, per ferragosto. In questo caso si dovrà aspettare il 14 agosto, quando si prevede ci sarà una corsa all’ultimo click. Una volta prenotato il picchetto si arriva in spiaggia e ci si infila l’ombrellone. Fine.



In campo Guardia costiera e Polizia locale. Può capitare che qualcuno arrivi e sistemi il proprio ombrellone senza prenotare. A quel punto entrano in scena i concessionari degli arenili, ovvero i dipendenti di Bibione Spiaggia e Bibione Mare, che non avranno il compito di cacciare gli ospiti, bensì di aiutarli a completare la prenotazione. Controlli e verifiche saranno eseguiti, con discrezione, anche da marinai della Guardia Costiera e della Polizia locale.



Il sindaco di San Michele al Tagliamento e Bibione, Pasqualino Codognotto, ha inoltre annunciato l’arrivo di alcuni gazebo informativi in tutta Bibione per dispensare consigli sulla spiaggia libera e su come fare le prenotazioni. A gestire questi gazebi saranno i giovani della Protezione civile. «Coinvolgiamo i ragazzi del nostro Comune in un’attività importante», spiega Codognotto, «saranno delle sentinelle preziose, in grado di fornire le informazioni giuste e anche per aiutare i turisti nella prenotazione». Nel litorale veneziano le modalità d’accesso alle spiagge libere non sono sempre uguali.



A Caorle l’accesso alla spiaggia libera rimane tale e quale a prima. Il sindaco Luciano Striuli responsabilizza i turisti a mantenere la distanza. A Jesolo si accede sulle spiagge libere a Cortellazzo e sulla spiaggia del Faro. Nelle porzioni di spiaggia libera gestite invece dai concessionari occorre prenotare il posto attraverso l’app Jbeach, che però sarà attiva da sabato prossimo. Circa mille i posti a disposizione. Eraclea dovrebbe allinearsi a Jesolo. Resta il nodo della laguna del Mort, sito di importanza comunitaria spesso usato come spiaggia, e dove sarà molto difficile fare i controlli. A Cavallino l’accesso alla spiaggia sarà libero. Ma agli ingressi di via Retrone, Berton e Punta Sabbioni, ci saranno degli steward a indirizzare i bagnanti. A Lido di Venezia e Sottomarina si fa come a Caorle, l’accesso sarà libero purché si rispettino i distanziamenti.



Parlando di spiagge libere vanno registrate anche le polemiche delle ultime ore al Lido di Venezia. Rifiuti lungo l'arenile e nessun controllo per gli assembramenti. Negli ultimi giorni, diversi clienti di Venezia Spiagge si sono lamentati per la situazione nel tratto di spiaggia libera inaugurato un anno fa tra lo stabilimento della Zona A e l'ex Ospedale al Mare. Se bagni e servizi sono gestiti dalla stessa Venezia Spiagge (partecipata dall'amministrazione comunale), la sicurezza e la pulizia spettano direttamente a Ca’ Farsetti e a Veritas. —


 

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