Otto chili di droga in casa, era la scorta per l’estate a Bibione. Arrestato un trentenne

Il giovane aveva nella sua abitazione di Bevazzana l’ingente disponibilità di stupefacente. Il blitz della Guardia di Finanza e le indagini

Rosario Padovano
Il trentenne è stato arrestato dalla Finanza
Il trentenne è stato arrestato dalla Finanza

Spaccio tra il litorale di Bibione e l’entroterra, un trentenne è stato arrestato pochi giorni fa dalla Guardia di Finanza, andata a colpo sicuro dopo vari accertamenti investigativi. All’interno della sua abitazione le fiamme gialle hanno rinvenuto e sequestrato ben otto chilogrammi di sostanze stupefacenti.

Si tratta del più importante sequestro di droga nel Portogruarese dall’inizio dell’anno. Aver trovato la droga all’inizio della primavera può essere un segnale concreto del fatto che quello stupefacente potesse servire per “coprire” una parte della stagione estiva sul litorale, non solo nel Veneziano. Il blitz dei finanzieri è scattato all’alba, sorprendendo il trentenne.

È accaduto in una casa di Bevazzana, frazione di San Michele al Tagliamento, alle porte di Bibione. Qui il litorale è lontano pochi chilometri. Bevazzana, tuttavia, è anche una località strategica che in apparenza non desta sospetti. A ridosso della frazione, infatti, c’è il ponte sul fiume Tagliamento che collega il territorio metropolitano veneziano alla provincia di Udine e in particolare alla città di Lignano.

Tutti gli abitanti si conoscono tra loro, bene o male. Come si è arrivati all’insospettabile trentenne ancora non è dato sapere. La Guardia di finanza prosegue le sue indagini per avere un quadro completo di tutta la vicenda.

Il trentenne, avendo una tale disponibilità di droga, non appare agli occhi degli inquirenti come un piccolo spacciatore, bensì come uno snodo centrale del sistema. Solo nei prossimi giorni, o nelle prossime settimane, si potrebbe comprendere meglio il ruolo avuto nell’ultimo periodo dall’arrestato.

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