Bibione, black out e strade senza luce Monta la protesta
BIBIONE. Black out e strade senza luce, per giorni e giorni. Discussioni e proteste nella località di Bibione, dove l'atmosfera invernale è resa senza dubbio più cupa da alcuni disservizi che stanno interessando alcune strade della località.
Lunedì sera si è registrato, attorno alle 18 (in un momento della giornata dove è buio pesto) l'ennesimo black out in viale Aurora, una delle strade principali del centro. Per non parlare di quanto accade, invece, all'ingresso della cittadina turistica, in via Pineda, dove oltre 40 lampioni restano ogni sera al buio, per un problema diverso, ma che provoca grandi malumori tra i residenti e coloro che si trasferiscono nella località anche in questo periodo per le cure termali. Ai dubbi dei bibionesi cerca di rispondere come può, comunque in modo rapido, la Sinergie Spa. Da anni il comune di San Michele è convenzionato, per l’erogazione dell’energia elettrica, con la filiale di Pordenone della ditta. L’ultimo episodio, in viale Aurora, è stato segnalato da un’adolescente che ha chiamato il padre riferendo che stava percorrendo la strada completamente al buio. L’uomo, un albergatore, ha chiamato la Sinergie nel breve volgere di mezz’ora il guasto è stato riparato. Si era trattato di un “banale” calo di tensione. Va detto che nonostante i continui black out e la mancanza di luce in via Pineda non si sono registrati fenomeni delinquenziali di rilievo, grazie anche alla buona vigilanza di carabinieri e polizia locale. Ai quesiti, provenienti da più parti, che stanno investendo da tempo gli amministratori, prova a dare una risposta il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Gianni Carrer. «Il caso di viale Aurora è stato prontamente segnalato alla ditta che ha vinto l’appalto, Sinergie. I residenti a Bibione sanno», commenta Carrer, «che appena segnalato il guasto l’azienda è prontissima a far intervenire i suoi tecnici per rispondere alle esigenze».
Più complicato però è il caso di via Pineda, l'ingresso a Bibione. È da settimane completamente al buio. «Purtroppo l’intera linea necessita di un cambiamento radicale. Si ipotizza abbia subito un danno strutturale. È stata realizzata molti anni fa e non veicola più energia elettrica come dovrebbe. Per poter intervenire occorre eseguire una perizia, e la ditta», spiega Carrer, «si sta organizzando per tale fine. Sostituire la linea vecchia con una nuova non comporta nemmeno una spesa eccessiva. Prima si farà le perizia e più rapidamente troveremo una soluzione a questo problema».
Rosario Padovano
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