“Bibbia senza sosta” le sacre scritture lette per sette giorni
In centinaia leggeranno la Bibbia, intervallata da momenti di musica e di canto, ininterrottamente, giorno e notte al chiuso e all’aperto per ben sette giorni. Tanti quanti ci ha messo simbolicamente Dio a creare il mondo, salvo riposarsi l’ultimo. Da domenica Venezia diventerà vetrina di “Bibbia senza Sosta”, iniziativa che durerà sino al 20 aprile (alle 12), lanciata a gennaio da tre rappresentanti del Consiglio locale delle Chiese Cristiane della città lagunare, don Marco Scarpa, incaricato del Patriarcato per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, Avram Matei, protopresbitero della Chiesa ortodossa romena ed Elisabetta Ribet, pastora della Chiesa valdese e metodista. Sette giorni di lettura no-stop del vecchio testamento in versione integrale, dalla Genesi all’Apocalisse, in svariate lingue (antiche e moderne), nella chiesa di San Pantalon.
«Si tratta di una “prima volta” per Venezia: la chiesa rimarrà sempre aperta, all’interno si turneranno un numero imprecisato di lettori, la Bibbia è stata divisa basandosi sui calcoli di chi lo ha fatto in precedenza in 1.144 parti (ma qualcuno potrebbe leggere più versetti), pertanto serviranno altrettanti lettori, donne e uomini, cristiani e non di ogni confessione, credenti e persone semplicemente alla ricerca di qualcosa, gente comune che vorrà aderire e ripetere ad alta voce un brano delle sacre scritture per un tempo compreso tra i 5 e i 12 minuti a seconda della lunghezza. In tanti, in questo momento, si sono precipitati per accaparrarsi i brani indiscutibilmente più belli ed evocativi di tutti i tempi come la Genesi o il Cantico dei Cantici: parrocchie intere, gruppi, associazioni. Tra i lettori iscritti tra giovedì e venerdì, figura anche l’intera Giunta comunale di Trebaseleghe.
E ci sono membri della comunità luterana che proclameranno i versetti in tedesco, di quella anglicana che li leggeranno in inglese. Parteciperanno gli studenti della casa studentesca di Santa Fosca, il gruppo sposi della parrocchia di San Pietro Apostolo di Favaro, la San Vincenzo di Campalto, esponenti della chiesa valdese, tutti uniti dalle Sacre Scritture, che nella storia hanno diviso ma che sono evidentemente anche in grado, e soprattutto, di unire. La fase iniziale di "Bibbia senza sosta" si svolgerà in Campo San Pantalon, un modo per coinvolgere turisti e passanti che magari si bevono uno spritz dopo il lavoro. L’inizio è previsto dalle 17.30 alle 18 con la lettura di brani che in qualche modo possono introdurre alla lettura della Bibbia, ad occuparsene sarà il Consiglio locale delle Chiese Cristiane di Venezia, intervallati da brevi brani musicali. Poi sarà il rabbino capo di Venezia, Ghili Benyamin a tenere una breve introduzione alle scritture ed avviare ufficialmente l’iniziativa, proclamando in lingua ebraica il famoso incipit dell’Antico Testamento “Bereshit bara Elohim”. A questo punto andrà ufficialmente in scena “Bibbia senza Sosta”. Ci si può ancora iscrivere, il sindaco, Giorgio Orsoni, ha assicurato la sua presenza, così come diversi assessori di Venezia. L’intera lettura andrà in streaming su Blu Radio.
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