Bertoncello: «Il Comune pagherà per il giudice di pace»
PORTOGRUARO. La città del Lemene pagherà per restare sede del giudice di pace. Confermata quindi, con la deibera del consiglio comunale (17 voti a favore ed un solo contrario), la volontà espressa dal sindaco Antonio Bertoncello, sul mantenimento in città della sede del giudice di pace. La delibera di richiesta verrà inoltrata al ministero della Giustizia che dovrà comfermare l'attuale sede e lo stesso ambito territoriale. L'intero consiglio ha riaffermato così l'intenzione di non voler perdere questo servizio. «Il Comune - dice Bertoncello - pur di mantenere in attività l'uffico del giudice di pace, ha coinvolto anche gli altri comuni nell'assunzione dell'impegno e dei relativi oneri. Allo stato attuale, prosegue il sindaco, i comuni potenzialmente interessati oltre a Portogruaro, sono Caorle, Cinto, Concordia, Fossalta, Pramaggiore, San Michele, San Stino e Teglio i cui amministratori in più occasioni hanno manifestato l'intenzione di aderire all'iniziativa del mantenimento del servizio».
Gian Piero del Gallo
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