Berti a Mira (M5S) sale al 15%

Flop del partito di Renzi, Indipendenza Veneta fa il pieno a Noale

MIRANO. Luca Zaia sfonda anche nel Miranese e in Riviera del Brenta, affermandosi perfino laddove la Lega non vince.

Traballa il Pd, anche dove i democratici tengono saldamente in mano i Comuni e in alcuni casi la lista del governatore si conferma addirittura in testa, sopra il partito di Renzi. È il caso, ad esempio, di Mirano, dove il Pd prende meno voti della lista Zaia (2.231 contro 2.262), anche se la Lega si ferma a 1.551 preferenze. A Spinea, dove è più recente la vittoria del centrosinistra, il Pd si conferma invece primo partito, anche se di poco e subito dopo, però, incalza la lista del riconfermato governatore (2.186 voti democratici, 2.145 Zaia).

Buona affermazione del M5S: 18,22%. A Noale incassa l’8,80% Indipendenza Veneta del leader, avvocato noalese, Alessio Morosin, nettamente sopra il dato regionale, ma ancor più forte le sirene dell’indipendentismo suonano nella vicina Santa Maria di Sala, dove la lista dei venetisti si assesta sopra il 9%, con Zaia che supera il 51. Nella grillina Mira è più alta della media regionale la percentuale incassata da Jacopo Berti, al 17,82%, con la lista del M5s che sfiora il 15%, cinque punti oltre il dato in Veneto. A Dolo Zaia incassa il 42,40%, Moretti il 28,77, Berti il 14,81% e Tosi supera il 10% (11,15).

Negli altri Comuni sopra i 15 mila abitanti, a Scorzè Zaia fa l’exploit: 56,51% contro il 20,26% di Moretti, mentre a Martellago il Pd si ferma al 15,13%, meno di un punto sopra il Carroccio (14,63%) e Berti prende più voti che a Mira e poco meno che a Spinea: 18,07%.

Filippo De Gaspari

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