Bergamo sbatte la porta a Casini

MESTRE. La scelta di Casini di candidare nel collegio Veneto 2 dopo il capolista Gianluca Galletti, la 46enne trevigiana Gianna Galzignato al posto dell’assessore veneziano Ugo Bergamo, provoca la dura reazione dell’Udc veneziano. Con la prospettiva di portare a casa al massimo un deputato, il segretario Luca Scalabrin ha ritirato i suoi uomini.
«Bergamo ha ritirato la sua disponibilità», fanno sapere dallo staff del coordinatore veneto Antonio De Poli che ha ufficializzato i primi tre della lista: dopo Galletti e Galzignato c’è il padovano Marco Da Rin Zanco, classe 1986.
Una scelta di ringiovanimento, dice Roberto Panciera, altro assessore Udc a Venezia «che ha portato Casini a preferire a Bergamo la candidata di Treviso. E di conseguenza Venezia si è sentita tradita, ancora una volta. Sono le conseguenze, che riguardano anche altri partiti, di questa orribile legge elettorale». Scalabrin conferma: «Non c’è alcun veneziano, vedremo al Senato. Questa la scelta del direttivo provinciale; noi volevamo una forte rappresentanza». Assieme a Ugo Bergamo resta fuori anche il giovane Simone Venturini a cui l’offerta di Casini è arrivata ma lui ha detto ancora di no. In segno di solidarietà col partito.
«Un rinnovamento nelle liste dell'Udc. Protagonisti giovani e donne. Da sempre ci siamo impegnati nella formazione dei nostri giovani all'interno del partito, crediamo nelle loro potenzialità perché sono gli unici che possono garantire il ricambio generazionale di cui la nostra classe politica ha bisogno. Non solo, sulla scia di quanto detto più volte da presidente Napolitano dobbiamo accrescere il ruolo delle donne in politica e nella società civile. Anche perché le donne, concrete e più pragmatiche di noi uomini, possono dare un grande contributo alla politica» è il commento del deputato Udc e coordinatore regionale del Veneto Antonio De Poli
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