Benessere e tecnologia ecco il turismo del futuro

JESOLO. Hospitality Day, l’associazione jesolana albergatori scruta il futuro del turismo e del settore ricettivo in un’epoca di grandi cambiamenti. E per essere competitivi sono due i capisaldi: benessere e tecnologia. Sempre di più saranno vincenti quelle strutture che sapranno coccolare i clienti, con centri benessere, massaggi, sport, salute, cibi sani. E poi gli hotel tecnologici, con tutti i comfort possibili e facilmente accessibili con un click. Se questi saranno gli standard del turismo, la costa veneziana potrà aumentare considerevolmente le attuali circa 30 milioni di presenze su 100 chilometri di costa. E allora si potrà anche discutere di un vero allungamento stagionale quando gli hotel del lido avranno centri benessere e piscine riscaldate che li faranno diventare alternative ai paradisi montani.
All’hotel Almar di Jesolo, gli albergatori si sono dati appuntamento per sapere quali sono i trend dei prossimi dieci-quindici anni. È stato il secondo Hospitality Day organizzato da Aja e Teamwork, con più di 350 aziende tra albergatori e operatori turistici presenti, provenienti da tutta Italia. Hanno ascoltato tra gli altri gli interventi di Giancarlo Carniani, cofounder di BTO, Mirko Lalli, ceo di TravelAppeal, Giorgio Ribaudo, project manager di Horwath htl, Alessia Saleri, hotels area manager di Booking.com, Michil Costa, titolare dell’hotel La Perla di Corvara e Donato Colamartino, business unit manager hotel division Oracle. «È importante capire dove andremo», spiega Massimiliano Schiavon, presidente dell’Aja, che ha sempre avuto un occhio lungo sulle prospettive future della categoria, «perché dobbiamo capire che il petrolio di questo Paese si chiama turismo. Programmazione e adeguamento dell’offerta turistica sono strumenti per migliorare la qualità dell’accoglienza ed è fondamentale per noi operatori del settore continuare a insistere sulla formazione per affrontare il futuro con una maggior capacità di programmazione. Per questo auspico che l’Hospitality Day di Jesolo diventi un appuntamento fisso e un punto di riferimento sempre più importante».
Per quasi cinque ore la platea della sala congressi dell’hotel Almar è ha ascoltato gli interventi. Da quello del manager di Booking.com, alla visione di Carniani di BTO. Il futuro sembra essere dominato da tecnologia e benessere in testa alla classifica dei desiderata. «È chiaro che il mercato impone degli adeguamenti», spiega Mauro Santinato Ceo di Teamwork, «per questo appuntamenti come Hospitality Day assumono un ruolo fondamentale nel rapporto con gli operatori turistici, perché offrono spunti e visioni da cui è difficile prescindere».
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