Bebe Vio minacciata di violenza sessuale su Facebook

VENEZIA. Una pagina Facebook, già rimossa, avrebbe invitato a usare violenza alla campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio.
A renderlo noto il Codacons che ha denunciato il social network alla Procura: numerosi utenti di Facebook, infatti, hanno segnalato la pagina piena di incitamenti alla violenza e minacce rivolte alla campionessa - attraverso i canali messi a disposizione dal social network - ma gli amministratori del sito, secondo quanto fa sapere il Condacons, avrebbero risposto che la pagina rispetta gli standard dello stesso e, per tale motivo, la stessa sarebbe rimasta visibile per molto tempo sul web.
"Il tutto avviene", segnala il Codacons, che ha denunciato il fatto, "dopo le ripetute segnalazioni inviate da parte degli utenti di Fb, agli amministratori".
Proprio nei giorni scorsi, Bebe Vio è tornata suovamente protagonista: a Montecarlo ha ricevuto l'Oscar dello Sport insieme a grandissimi dello sport, come Usain Bolt. E ha collezionato foto
E con le compagne ha portato a casa la vittoria nella prima tappa della Coppa del mondo a squadre.
La solidarieà. «Apprendo con sgomento la notizia delle minacce che, secondo il Codacons, sarebbero state rivolte all’atleta paralimpica Bebe Vio attraverso il social network Facebook - è il commento, in una nota, del presidente del Cip Luca Pancalli - Si tratta di un fatto gravissimo e preoccupante. Mi auguro solo che le autorità competenti facciano chiarezza sull’accaduto e individuino al più presto i responsabili di questo gesto ignobile e profondamente disgustoso. È inaccettabile che la rete venga utilizzata per disseminare odio e violenza e per alimentare questa barbarie. Voglio esprimere a Bebe la mia vicinanza e quella del Comitato Italiano Paralimpico».
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