Bebe sfida Malagò: "Voglio diventare presidente del Coni"
MESTRE. «Dopo Rio vorrei fare altre paralimpiadi con la scherma, poi diventare capo di Sky Sport e quindi presidente del Coni. Quando? Nel 2028!». Beatrice Vio i suoi paletti li ha già messi e al “Maurizio Costanzo Show” a domanda ha risposto. Il perché è presto detto: «Ovviamente non voglio fermarmi all’essere solo atleta. La cosa che mi piace è lo sport e ci terrei a farlo fare a tutte le persone. Seguo il progetto non politicamente, ma da ragazzina innamorata dello sport. È un po’ che vado avanti a dirlo, ma la mia speranza è quella di vedere presto il
Coni e il Comitato italiano paralimpico fusi in un unico soggetto. Una piena idea di integrazione».
Interpellato su questa candidatura a lungo termine, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha risposto: «Bebe è una atleta pazzesca che fa cose davvero molto grandi. Ma l’incredibile è che come persona è ancora più forte rispetto all’atleta. E posso annunciare che assieme al presidente del Comitato italiano paralimpico sto lavorando proprio a quel progetto: unificare le due entità. Spero sia questione di pochi mesi. Poi, credo che Bebe sarebbe davvero la persona perfetta per poterne diventare presidente».
Una sottolineatura a tutto questo è arrivata anche dal governatore del Veneto. Luca Zaia, condividendo un video del Costanzo Show sul suo profilo social ha scritto: «Chi non conosce Bebe guardi questi frammenti video. Una bravissima atleta veneta, ma soprattutto un insegnamento per tanti di noi». Atleta impegnata dentro e fuori le pedane della scherma, appassionatissima di comunicazione, e non a caso il riferimento a Sky Sport è stato chiaro, avendo già potuto fare esperienze come commentatrice sui canali sportivi della piattaforma satellitare. A Treviso ha presentato ieri il libro della pattinatrice Silvia Marangoni “Con le rotelle quasi a posto”: Bebe vede nello sport davvero per tutti, un ideale che persegue giorno per giorno. Un obiettivo chiaro nei mesi scorsi e quanto mai ora che ha 19 anni. Al 2028 ne mancano ancora una dozzina, ma con la sua caparbietà la forza che la contraddistingue, il sogno può diventare realtà ancora una volta.
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